E' stato contestato questa mattina, come annunciato ieri, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, che ha partecipato al taglio del nastro del nuovo Polo di Cardiologia Aritmologica dell'ospedale Cisanello di Pisa. Fuori dall'ospedale è stato infatti promosso un presidio dall'Unione Sindacale di Base e da Ross@ Pisa, movimento della sinistra antagonista, che hanno contestato i tagli alla sanità imputati alla Giunta presieduta da Rossi.

Una ventina di persona ha distribuito volantini ed esposto cartelli e striscioni contro i tagli in Toscana. "Esprimiamo - hanno scritto Usb e Ross@ nei volantini distribuiti ai passanti - la più totale avversità verso l'irresponsabile scelta della Regione di sopprimere il servizio di guardia medica dopo la mezzanotte. Una decisione antipopolare e totalmente autocratica che va a inserirsi in quel rovinoso processo di dismissione del servizio sanitario regionale avviato da Rossi e dalla sua Giunta ma che in realtà risponde ai più roboanti dettati, non più accettabili, imposti dall'Unione Europea".

"Sono proteste rispettabili, ma strumentali. E' una contestazione legittima, ma non siamo noi i responsabili delle cose per cui protestano". Questa la replica del presidente Enrico Rossi.  "Il governo Monti - aggiunge Rossi - ha tagliato in due anni l'8 per cento della spesa sanitaria. Pare che questo paese abbia deciso di tagliare sul futuro, su questioni come la scuola, la sanità. In Toscana ce l'abbiamo fatta, abbiamo riorganizzato e razionalizzato. Ora a livello nazionale si aprirà la partita delle dinamiche salariali. Ma non dipende dalla Regione Toscana, come non è dipesa da noi la scelta del ticket".