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Cronaca

Progetti per anziani, disabili e non solo: alla SdS Zona Pisana oltre 4 milioni di euro dal PNRR

Insieme alla Zona Valdera sono sette i progetti finanziati sull'intero territorio provinciale

Per completare i progetti nel dettaglio c’è ancora qualche settimana di tempo, ma la notizia più attesa è già ufficiale: nel territorio della Zona Pisana (comuni di Calci, Cascina, Crespina-Lorenzana, Fauglia, Orciano Pisano, Pisa, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano) sono in arrivo 4,5 milioni. Sono fondi del Pnrr destinati alla missione 5 dedicata a 'Inclusione e Coesione'. Concretamente risorse destinate a potenziare e incrementare i servizi per gli anziani non autosufficienti e le persone con disabilità, ma anche i senza dimora e le famiglie fragili con minori. Un toccasana per i servizi del territorio, duramente provati dopo due anni ininterrotti di emergenza sanitaria dalle pesanti conseguenze sociali e dalla crescita dei processi d’impoverimento che non ha risparmiato il territorio pisano e quello di Valdera e alta Val di Cecina.

L’ufficialità è arrivata nei giorni scorsi con la pubblicazione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali degli elenchi relativi ai progetti degli Ambiti Sociali Territoriali ammessi al finanziamento nazionale. Complessivamente sono sette i progetti approvati per un valore complessivo di quasi 6 milioni di euro, 1,5 dei quali destinati alla SdS di Valdera-Alta Val di Cecina dato che tre progetti sono stati presentati in aggregazione fra le due zone socio-sanitarie. Nel dettaglio il 30% delle risorse saranno destinate agli interventi per sostenere l’autonomia degli anziani (pari a oltre 1,2 milioni), oltre un quinto (1,1 milioni) alla realizzazione delle 'stazioni di posta', ossia centri rivolti alle persone senza dimora che, oltre assicurare un’accoglienza notturna limitata, garantiranno anche ulteriori servizi quali mensa, distribuzione generi alimentari, servizi sanitari e orientamento al lavoro. Più di 700mila euro, invece, andranno a rafforzare gli interventi di Housing First, la sperimentazione, sempre rivolta agli homeless, che assume la disponibilità di un’abitazione come punto di partenza del percorso d’inclusione sociale. Notevole anche l’ammontare delle risorse per i percorsi di autonomia per persone con disabilità, pari a 715 mila euro. Completano il quadro i 165mila euro per rafforzare i servizi sociali di sostegno alla domiciliarità, i 221mila per il sostegno delle capacità genitoriali e i 105mila destinati al benessere degli operatori sociali e, in particolare, alla prevenzione del fenomeno del burn-out.

"E’ un grande risultato per tutti i cittadini della Zona Pisana e anche per quelli della Valdera, conseguenza di una visione condivisa da tutta l’Assemblea dei Soci e frutto del lavoro di squadra degli staff delle due SdS e dei responsabili delle strutture organizzative funzionali in stretta collaborazione con le realtà del terzo settore e del volontariato dei due territori che partecipano ai tavoli di coprogrammazione, una modalità di lavoro che ha dimostrato di poter portare risultati concreti a tutto il territorio e che sicuramente proseguirà anche nei prossimi mesi -  sottolinea il presidente della SdS Pisana Sergio Di Maio, sindaco di San Giuliano Terme - intanto esprimo il più sentito ringraziamento da parte dell’Assemblea dei Soci a tutti quanti, con il loro, hanno concorso a raggiungere questo importantissimo traguardo". "Anch’io esprimo grande soddisfazione per il lavoro di squadra fatto in quest’occasione e in particolare - aggiunge il presidente della Sds di Valdera Alta Val di Cecina Matteo Franconi, sindaco di Pontedera - per il bel percorso di condivisione e collaborazione con i comuni della Sds pisana che ci ha portato a cooperare in modo efficace per ascoltare i bisogni dell’area e approntare strumenti concreti per offrire risposte ai cittadini".

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