rotate-mobile
Cronaca

Unione Valdera, sfratti per morosità: contributi per le famiglie

Dal prossimo 21 marzo le domande potranno essere presentate presso gli uffici dell'Agenzia Casa Valdera. Il contirbuto potrà arrivare al massimo a 8mila euro

Dal 21 marzo sarà possibile presentare domanda per ottenere contributi per famiglie in difficoltà economica colpite da provvedimenti di sfratto per morosità nei Comuni della Valdera.
La giunta dell'Unione dei Comuni ha infatti approvato lo schema di Avviso Pubblico per l’accesso ai “Contributi per la prevenzione degli sfratti per morosità”, così come stabilito da una delibera regionale, che destina all’Unione circa 116.000 euro.
Il contributo previsto dall’Unione potrà al massimo arrivare a 8000 euro e verrà erogato direttamente ai proprietari che interromperanno formalmente la procedura di sfratto prima della convalida, o comunque prima della sua esecuzione e quindi proseguiranno con il contratto di locazione in essere o ne stipuleranno uno nuovo.

I requisiti previsti sono:
- possedere la cittadinanza italiana o di uno Stato appartenente all'Unione europea, oppure di altro Stato purché in regola con la normativa vigente;
- titolarità di un contratto di locazione di edilizia privata di unità immobiliare ad suo abitativo, regolarmente registrato e non di lusso;
- pendenza di un procedimento di intimazione di sfratto per morosità per il quale non sia ancora intervenuto il provvedimento di convalida; ovvero quello per cui è intervenuta la convalida ma non c’è stata ancora esecuzione; in questo secondo caso dovrà comunque intervenire un nuovo accordo sulle condizioni contrattuali;
- residenza nell’alloggio oggetto della procedura di rilascio ubicato in un Comune della Valdera;
- possesso di un reddito attuale ISE non superiore a € 35.000,00 e valore ISEE non superiore a € 20.000,00 risultante da una dichiarazione in corso di validità e relativi ai redditi 2010;
- non titolarità per una quota superiore al 30% di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su immobili a destinazione abitativa siti sul territorio nazionale;
- documentato possesso per almeno uno dei componenti del nucleo familiare residente nell’alloggio di una delle seguenti condizioni soggettive: essere un lavoratore dipendente, autonomo, o precario colpito dagli effetti della crisi economica, con conseguente riduzione della capacità reddituale per un evento quale licenziamento, ad esclusione di quello per giusta causa, di quello per giustificato motivo soggettivo e ad esclusione delle dimissioni volontarie; accordi aziendali o sindacali con riduzione dell’orario di lavoro; cassa integrazione ordinaria o straordinaria; collocazione in stato di mobilità; mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipico; cessazione di attività libero professionali o di imprese registrate alla Camera di Commercio, aperte da almeno 12 mesi; malattia grave, infortunio o decesso di un componente il nucleo familiare che abbia comportato la riduzione del reddito o la necessità di far fronte a spese mediche e assistenziali di particolare rilevanza.

La domanda e il bando sono direttamente scaricabili dal sito oppure reperibili direttamente presso i Comuni ed i sindacati degli inquilini.
L’Agenzia Casa Valdera, a cui dovranno essere presentate le domande, curerà sia l’aiuto e la consulenza alle famiglie in collaborazione con i sindacati di zona, sia la mediazione con i proprietari.

L’ Agenzia Casa Valdera, ubicata presso l’Unione Valdera in Via Brigate Partigiane n.4, riceverà le domande nei seguenti giorni di apertura al pubblico:

Lunedì dalle 15,00 alle 18,00;
Mercoledì dalle 10,00 alle 13,00;
Venerdì dalle 9,00 alle 12,00.

L’aiuto è rivolto a tutti coloro che hanno uno sfratto ancora in corso, ma l’efficacia dell’intervento è praticamente assicurata per quelli appena iniziati o non ancora giunti alla fase della convalida, ed è perciò importante in questi casi rivolgersi quanto prima all’Agenzia Casa Valdera.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Unione Valdera, sfratti per morosità: contributi per le famiglie

PisaToday è in caricamento