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Cronaca San Miniato

Sversamento di benzina a San Miniato: in corso le operazioni per la bonifica dell'area

L'Arpat sta monitorando le attività e procedendo ai controlli ambientali per valutare l'entità dell'inquinamento causato dalla perdita di combustibile a seguito del tentato furto all'oleodotto. In 30 giorni sarà pronto il progetto di bonifica

Sono in corso le analisi ed i monitoraggi da parte dell'Arpat per lo sversamento di benzina avvenuto ieri in località San Donato, nel comune di San Miniato. Dopo i grandi disagi alla circolazione dei treni per il tentativo di furto all'oleodotto Eni Livorno-Calenzano adesso è il momento di capire i danni ambientali subiti dall'area e passare alla bonifica della stessa.

Già dalla fine delle operazioni dei Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza si è iniziato ad aspirare gli indrocarburi dispersi. Da oggi Eni sta proseguendo con tali attività, verificando i fossi e le cunette che si sono salvate dall'inquinamento. Sono in corso escavazioni di solchi per sfruttare la pendenza e raccogliere più facilmente la benzina presente sul terreno, insieme alla vera e propria rimozione di parti di superfice già compromesse dal combustibile. Fortunatamente nella zona interessata dall'evento non ci sono corsi d'acqua superficiali che avrebbero potuto trasportare a distanza gli idrocarburi.

Stanno venendo realizzati sondaggi fino a 5 metri per valutare la presenza di inquinamento nel sottosuolo e stanno venendo installati dai 2 ai 3 piezometri per il controllo delle falde acquifere. Entro 30 giorni verrà effettuato il piano di caratterizzazione per la bonifica da inviare agli Enti competenti per l'approvazione. Arpat è stata presente nelle due giornate per verificare la correttezza delle operazioni attuate e continuerà le proprie verifiche durante la fase di bonifica del territorio interessato.

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