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Cronaca

Strage autobus in Irpinia: a Pisa si fa il punto sulla sicurezza del trasporto passeggeri

Riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per verificare lo stato dei mezzi di trasporto pubblico della provincia. Revisione, velocità e condizioni dei veicoli e dei conducenti al centro dei controlli

A seguito della tragedia del pullman di Irpinia, il Prefetto Francesco Tagliente ha voluto fare un punto di situazione con gli addetti ai lavori per verificare insieme se gli autobus delle aziende registrate nella provincia di Pisa hanno effettuato regolarmente la revisione e per condividere nuove specifiche misure preventive per la sicurezza dei passeggeri.

Per questo ha convocato il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, allargato per l’occasione alla Motorizzazione Civile, alla Polizia Stradale, alla Direzione territoriale del Lavoro e agli altri Enti interessati al trasporto pubblico collettivo di persone su gomma.

“L’iniziativa - ha premesso il Prefetto - è finalizzata a garantire il più alto livello di sicurezza dei viaggiatori, tutelando al contempo l’immagine delle aziende rispettose della disciplina in materia”.

Nel corso della riunione il Prefetto ha precisato che occorre procedere su quattro diversi livelli: verificare la regolarità delle operazioni tecniche delle visite e prove (revisione) dei veicoli abilitati al trasporto collettivo di persone; intensificare i controlli sugli autobus in circolazione; potenziare le verifiche del rispetto dei tempi di guida e di riposo e verificare la taratura dei limitatori di velocità installati sui pullman.

Il Prefetto ha chiesto alla Motorizzazione Civile di Pisa i dati sullo stato del parco veicolare della provincia e, in particolare: l'anzianità media dei veicoli immatricolati nella provincia, la percentuale di esiti negativi alle revisioni annuali, la quantità numerica tra quelli adibiti a servizio pubblico di linea extraurbano e quelli adibiti a servizio privato o di noleggio con conducente, se risultano dai loro archivi veicoli non sottoposti a revisione, ovvero sottoposti con ritardo. Inoltre ha chiesto di fornire le targhe alla Polizia Stradale per verifiche più approfondite.

Il Direttore della Motorizzazione Civile di Pisa, Umberto Farina, ha riferito di aver inviato ieri un’apposita comunicazione alle ditte di trasporto di persone, operanti nella provincia, per il monitoraggio delle revisioni effettuate fino alla data del 31 luglio 2013. L'ing. Farina ha precisato che, nella provincia di Pisa, operano 34 aziende interessate al trasporto pubblico di persone con autobus, per un totale di circa 600 automezzi. Ha poi aggiunto che dalla verifica disposta non sono risultati ritardi nelle operazioni tecniche di revisione dei veicoli e che il monitoraggio avviato consentirà di avere certezza della regolarità dei controlli effettuati.

Per quanto riguarda i controlli su strada il dirigente del Compartimento della Polizia Stradale per la Toscana, Michele La Fortezza ha fatto sapere che i controlli dei mezzi adibiti al trasporto di persone sono già all’attenzione della Stradale e che sono stati già disposti specifici servizi nei mesi di giugno e luglio. Per i prossimi giorni, ha assicurato anche l'utilizzo del Centro Mobile di revisione (CMR).

Per quanto riguarda i possibili rischi riconducibili all'errore umano, il Prefetto ha chiesto, inoltre, alla Direzione Territoriale del Lavoro e alla Polizia Stradale di intensificare i controlli per verificare il rispetto dei tempi di guida e di riposo dei conducenti e, più in generale, le condizioni psicofisiche degli autisti.

Il Prefetto ha, infine, chiesto alla Polizia Stradale ed alla Polizia Municipale di effettuare riscontri mirati sulla taratura dei limitatori di velocità estendendoli anche agli autobus in sosta nei parcheggi scambiatori.

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