Putignano, controlli nel campo nomadi abusivo: rifiuti, liquami e matasse di rame
Nell'ambito dell'operazione eseguita giovedì le forze dell'ordine hanno sequestrato 150 kg di rame riposto in borsoni. Rinvenuti anche altri cavi elettrici, oltre a fac-simile in bianco di fogli sostitutivi provvisori di carte di circolazione di veicoli
Operazione interforze fra Polizia di Stato, Polizia Municipale, Carabinieri e Corpo Forestale dello Stato: impegnati più di venti uomini nel controllo degli accampamenti abusivi nella zona di Putignano.
Le forze dell’ordine hanno visitato luoghi già noti, dove, su terreni privati, sono sorti veri e propri villaggi di roulotte e containers trasformati in abitazioni da famiglie di nomadi di origine macedone e bosniaca.
I precedenti sopralluoghi della Polizia Municipale avevano portato alla denuncia degli occupanti per alcuni abusi edilizi e per illeciti di carattere igienico sanitario, per i quali la USL di Pisa aveva anche prescritto lo sgombero dei terreni stessi. Sono infatti tuttora presenti liquami a cielo aperto, escrementi, rifiuti di ogni genere, parti di autovetture smontate con sversamenti di olio nel terreno, allacciamenti abusivi di cavi elettrici passanti sul suolo e prese di corrente esposte ad ogni agente atmosferico ed a portata di chiunque.
Durante il sopralluogo di ieri gli agenti hanno sequestrato oltre 150 kg di rame, raccolto in matasse di filo già spellato e riposte in alcuni borsoni sportivi rinvenuti nascosti sotto la vegetazione ai margini dell’accampamento. Altri cavi elettrici, ancora da spellare, sono stati rinvenuti in alcuni bidoni poco distante. Tutto il materiale è stato sequestrato ed i responsabili denunciati all’Autorità Giudiziaria.
È stato rinvenuto e sequestrato anche il necessario per produrre fogli sostitutivi provvisori di carte di circolazione di veicoli, con alcuni fac-simile in bianco, ed una targa di ciclomotore sulla quale pendeva un provvedimento di sequestro.