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Cronaca Piazza dei Cavalieri

Movida sotto controllo: la Prefettura traccia un bilancio tra multe e sospensione di attività

Va avanti il programma per la lotta all'illegalità notturna per una movida compatibile con i diritti dei residenti, degli studenti e degli operatori economici. Positivi i primi risultati dell'attività di contrasto

Prosegue nella città della Torre la stretta sulla movida, al centro di polemiche soprattutto nelle sere d'estate. Per dieci notti consecutive 14 unità, in abiti civili, della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale, oltre a quelle della Direzione Territoriale del Lavoro e della ASL, con il concorso dell’ARPAT, hanno effettuato controlli e interventi mirati per contrastare il commercio e la vendita abusiva di bevande alcoliche, il disturbo del riposo notturno dei residenti e tutelare il decoro dei monumenti.

Le misure erano state concordate durante una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato dal Prefetto dopo gli ultimi casi di deturpamento dei beni architettonici in piazza dei Cavalieri.

In quella circostanza, anche per garantire la vivibilità, il decoro e la sicurezza nelle piazze del centro storico pisano, era stato ritenuto opportuno sperimentare una nuova strategia, su doppio binario: intensificare e diversificare i servizi di vigilanza notturna e promuovere un diverso utilizzo delle piazze della movida, proponendo un patto di convivenza notturna, conciliando così le esigenze di residenti ed esercenti con le aspettative degli studenti e degli altri fruitori delle piazze.

Il primo tentativo di avvio del dialogo, con uno spettacolo chiamato appositamente 'Prove di Piazza', si è concluso, a detta della stessa Prefettura di Pisa, in modo soddisfacente. Al termine della manifestazione i rappresentanti dei residenti e degli studenti si sono incontrati, dialogando a lungo sulle rispettive esigenze, nella stessa Piazza dei Cavalieri.

Per quanto riguarda gli interventi assicurati dal gruppo interistituzionale, i primi risultati sono da ritenere positivi, con arresti e denunce all’Autorità Giudiziaria, sequestri di strumenti utilizzati per disturbare, sequestri di alcoolici venduti senza autorizzazione e sospensione di licenze in alcuni esercizi commerciali per gravi e ripetute irregolarità. Ed ancora sanzioni per lavoratori in nero o irregolari, avvio di procedimenti finalizzati alla chiusura dei locali per accertate carenze igienico-sanitarie ed evasione fiscale.

L’iniziativa avviata per combattere l’illegalità da parte degli abusivi si è rivelata importante anche per i risultati emersi durante i controlli degli operatori commerciali, che nei giorni scorsi si sono lamentati proprio per i troppo opprimenti controlli sui locali, sanzionati con multe.

Questo nel dettaglio il bilancio di quanto registrato a seguito di una riunione convocata dal Prefetto Francesco Tagliente, alla quale hanno partecipato il sindaco di Pisa Marco Filippeschi, il direttore generale della Provincia Giuliano Palagi, il vicario del Questore Fabio Cilona, il nuovo comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Andrea Brancadoro, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Marcello Montella, il comandante della Polizia Municipale Massimo Bortoluzzi, il direttore territoriale del Lavoro Anna Maria Venezia, il rappresentante della A.S.L. 5 Luca Carneglia ed il direttore dell’ARPAT Laura Senatori:

- 1 arresto di un cittadino extracomunitario colpito da ordine di custodia cautelare in Piazza dei Cavalieri;Lotta alla illegalità notturna-2

- 15 denunce all’A.G. in stato di libertà, 7 delle quali per disturbo del riposo delle persone, con sequestro degli strumenti musicali utilizzati (tamburi e chitarre); 5 per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità (vendita alcoolici in violazione dell’ordinanza del sindaco di Pisa), 1 per ubriachezza manifesta, 1 per atti contrari alla pubblica decenza, 1 per porto di oggetti atti ad offendere;

- 3 licenze sospese in altrettanti locali per gravi ripetute irregolarità, 2 delle quali con provvedimento ex art. 100 adottato dal Questore;

- 3 sospensioni di attività adottate dalla Direzione Territoriale del Lavoro per impiego di personale in nero;

- 4 contravvenzioni per vendita di alcolici da parte di ambulanti, perché totalmente privi di licenza, ai quali sono state sequestrate centinaia di bottiglie di alcolici e superalcolici;

- 10 contravvenzioni per vendita di alcolici da parte di esercenti in violazione dell’ordinanza del sindaco di Pisa;

- 13 prescrizioni da parte della ASL per accertate carenze igienico-sanitarie;

- 24 contravvenzioni, 7 delle quali per impiego di lavoratori al nero e 4 con irregolarità, 3 per occupazioni del suolo pubblico irregolare, 6 per mancata emissione di scontrini, 2 per mancato rispetto dell’orario di chiusura e 2 per mancata comunicazione dell’attività.

- 3 proposte di sospensione della licenza per reiterate violazioni nella vendita di alcolici in violazione dell’ ordinanza del sindaco di Pisa.

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