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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Centro Storico / Viale Antonio Gramsci

Spaccio e bivacchi alla stazione, il titolare dell'hotel La Pace: "Tutto è quasi come prima"

Abbiamo parlato nuovamente con Andrea Romanelli, protagonista una settimana fa di un duro sfogo per denunciare il degrado presente nel quartiere. L'albergatore non si mostra soddisfatto dei risultati del rafforzamento dei controlli: "Gli spacciatori continuano la loro attività"

"E' cambiato ben poco. Non posso dire che niente è stato fatto, ma gli spacciatori, i soliti noti, sono tutti al loro posto". Ad una settimana dallo sfogo di Andrea Romanelli, titolare dell'albergo La Pace, lungo la Galleria Gramsci a Pisa, è lo stesso albergatore a tracciare un bilancio del rafforzamento dei controlli da parte delle forze dell'ordine in zona stazione, esprimendo tutto il suo rammarico per un degrado che continua a pullulare. "Sono stato ricevuto in Prefettura, con me è venuta anche la troupe di 'Striscia la notizia', il viceprefetto mi ha mostrato un report della Questura con la lista delle operazioni effettuate e mi ha detto che ha sollecitato il sindaco per l'emissione di una ordinanza anti-bivacco - afferma Romanelli - purtroppo però ad oggi la situazione è cambiata ben poco". E ci spiega come è andata questa settimana. "Il giorno dopo l'incontro in Prefettura nel quartiere sembrava di essere in guerra, visto il vasto schieramento di mezzi e uomini delle forze dell'ordine, addirittura con il giubbotto antiproiettile - racconta l'albergatore, costretto a mettere in vendita il suo hotel - poi nei giorni successivi il numero degli agenti di Polizia e Municipale è calato sensibilmente e inoltre poliziotti e vigili stanno fermi in un punto, senza muoversi. In questo modo è normale che se le forze dell'ordine sono sotto una delle gallerie di via Gramsci, gli spacciatori continuino indisturbati la loro attività nell'altra e appena li vedono muoversi scappano - prosegue Romanelli, che continua a 'collezionare' anche in questi giorni scene di spaccio riprese dalle telecamere di videosorveglianza del suo albergo - se invece le forze dell'ordine girassero di continuo, senza fermarsi, sicuramente le cose migliorerebbero".

L'altra cosa che non convince il titolare de La Pace è il presidio a fasce orarie (dalle 14 alle 20), che permette ai pusher di vendere la loro merce liberamente ad esempio al mattino o dopo le 20. "Ci hanno garantito la copertura dal lunedì al sabato - sottolinea l'albergatore - voglio vedere cosa succede la domenica. Sarà sicuramente spaccio libero e il quartiere tornerà ad essere terra di nessuno". Infine la paura più grande. "Quello che credo è che queste disposizioni siano solo un intervento 'spot' come sempre - afferma convinto - tra un po' tutto tornerà come prima, ma se così fosse state sicuri che mi farò sentire" conclude Romanelli, ancora in attesa di un cenno da parte dell'amministrazione comunale: "A parte un messaggio privato su Facebook da parte del vicesindaco, non ho avuto contatti in via ufficiale: mi aspettavo che almeno il sindaco o l'assessore passassero di qui per manifestarmi la loro vicinanza, invece nessuno si è fatto vivo".

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