Casa, strumento di inclusione: la carica dei duecento al convegno

Più di 200 persone da tutta Italia si sono incontrate ieri a Pisa per il convegno 'Appartamenti verso l’autonomia - Abitare la Vita'. “Una partecipazione che dimostra l’attenzione e l’importanza delle politiche sociali, soprattutto in un periodo di crisi come questo” ha commentato Giuseppe Cecchi, direttore della Società della Salute.

Fare la spesa, preparare da mangiare, curare la propria igiene. Sono gesti semplici e quotidiani intorno ai quali è possibile ricostruire l’autonomia delle persone con disagio mentale. Per questo la casa è uno dei punti centrali delle terapie all’avanguardia che da anni l’associazione L’Alba, con la collaborazione di  ASL5 e Società della Salute,  si occupa di portare avanti. Attualmente i facilitatori sociali dell’associazione seguono 36 persone dislocate in 12 appartamenti.

Nella giornata è stata ribadita l’importanza della casa come elemento sociale e a tal proposito è nata una collaborazione tra Associazione L’Alba, Società della Salute, ASL 5 e Apes, l’azienda pubblica che gestisce le case popolari e che sta studiando progetti innovativi di edilizia sociale. “Perché non basta costruire e occuparsi della manutenzione degli edifici, ma bisogna ragionare su come la casa può essere uno strumento di inclusione sociale” ha spiegato Giorgio Federici, direttore dell’APES.