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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Urbanistica del futuro con il convegno internazionale 'Pisa2050. Connessioni VerdeBlu per la città del futuro'

La visione della città che sarà nell'appuntamento promosso dal Comune di Pisa e organizzato dalla rivista internazionale 'Topscape Paysage'

Mobilità dolce, nuovi parchi e alberature urbane, navigabilità del fiume. Pisa programma le strategie per i prossimi trent’anni per progettare la città del futuro. Rafforzare il sistema delle piste ciclabili connesse con il verde pubblico, spazi verdi sempre più vivibili e facilmente accessibili, la riscoperta del fiume come infrastruttura di comunicazione e promozione. Sono alcuni dei temi del convegno formativo internazionale 'Pisa2050. Connessioni VerdeBlu per la città del futuro' che si svolgerà a Pisa il prossimo venerdì 11 novembre agli Arsenali Repubblicani. Il convegno è promosso dal Comune di Pisa e organizzato dalla rivista internazionale 'Topscape Paysage' per la promozione e lo sviluppo dell’architettura del paesaggio, in collaborazione con Euroambiente. Media partner Il Sole24Ore. Tra i relatori saranno presenti anche rappresentanti delle città di Rotterdam, Copenaghen, Stoccolma, Angers.

A presentarlo stamani a Palazzo Gambacorti Michele Conti, sindaco di Pisa; Massimo Dringoli, assessore a mobilità e urbanistica Comune di Pisa; Raffaele Latrofa, assessore a verde pubblico e navigabilità Arno; Fabio Daole, dirigente infrastrutture, viabilità e verde Comune di Pisa e Novella Cappelletti, direttore responsabile rivista 'Toscape Paysage'.

"Pisa guarda al futuro - dichiara il sindaco Michele Conti - e per farlo ha organizzato un importante momento di confronto sulla nostra visione della città al 2050. Vogliamo partire dalle tante cose fatte, sia a livello di pianificazione urbanistica del territorio, pensando al piano strutturale approvato e all’inizio del percorso del piano operativo con le assemblee che si stanno svolgendo proprio in questi giorni nei quartieri, sia a livello di lavori pubblici su cui abbiamo investito molto, con i grandi cantieri in corso di realizzazione in città, le nostre 'cartoline dal futuro' che ridisegnano lo sviluppo della città nei prossimi 30 anni, ma, al tempo stesso, anche con il nostro grande piano delle manutenzioni che sta riqualificando i quartieri cittadini". Tre i grandi temi: "La mobilità sostenibile, le infrastrutture verdi e la navigabilità dell’Arno".

"Sulla navigabilità dell’Arno - prosegue il Sindaco - presenteremo al convegno i risultati dello studio che ci mostrerà le potenzialità delle nostre vie fluviali, Arno e Canale dei Navicelli, come via di trasporto e di mobilità da recuperare rispetto al passato e da sviluppare nel futuro soprattutto a fini turistici. Sulle infrastrutture verdi abbiamo investito moltissime risorse con una serie di parchi urbani di nuova generazione inseriti sia all’interno del perimetro urbano che a corona della città. E infine la mobilità sostenibile, non solo con lo sviluppo delle ciclopiste, ma soprattutto con il progetto della tramvia che ci permetterà di collegare la Stazione con il nuovo ospedale di Cisanello, aggiungendo un braccio che permetterà di arrivare alla zona del Cnr e un altro ramo che arriverà a piazza del Duomo. In questo modo riusciremo a creare un’interconnessione tra i poli principali della città: l’ospedaliero-sanitario, la 'cittadella del sapere' di Cnr e Università e l’area turistica". 

"Come Amministrazione - spiega l’assessore a lavori pubblici, verde urbano e navigabilità dell’Arno Raffaele Latrofa - abbiamo avuto modo di visitare alcune città europee ed altre le visiteremo nei prossimi mesi. Da questi confronti sta emergendo che la direzione intrapresa a Pisa è quella giusta: deve essere il pubblico con le sue azioni a riqualificare i quartieri della città, in modo che dopo seguua l’intervento dei privati. Sulle infrastrutture verdi a Pisa dispniamo di 51 parchi raggiungibili dalle residenze dei cittadini in 5 minuti a piedi a cui si aggiungono 39 aree a verde non attrezzato raggiungibili in un tempo massimo di 10 minuti. Un rete di parchi e aree verdi che vanno messe in connessione. Con i finanziamenti che ci siamo aggiudicati da bandi ministeriali ed europei, tra cui quello sulla qualità dell’abitare, come il Pinqua, ci siamo distinti nei nostri porgetti proprio perché abbiamo dato una valenza significativa alle infrastrutture verdi: il Parco di Cisanello così come quello di Pungilupo, per fare alcuni esempi, saranno infrastrutture verdi che mettono in collegamento quartieri della città. Per quanto riguarda invece l’infrastruttra blu, il fiume, con il  convegno presenteremo per la prima volta alla città i risultati ottenuti dalla prima fase del progetto sulla navigabilità vincitore del bando 'Italia City Branding 2000' e gli stadi successivi delle infrastrutture che nascereanno a corredo dell’Arno navigabile, tra cui lo scalo alla Cittadella, i pontili galleggianti al Parco di San Rossore, in modo da  collegare i vari poli turistici della città".

"Sulla mobilità sostenibile - aggiunge l’assessore a mobilità e urbanistica Massimo Dringoli - stiamo lavorando su un doppio registro: a livello cittadino, perseguendo gli obiettivi del Piano urbano della Mobilità Sostenibile, a livello intercomunale con il Piano di mobilità sostenibile di area vasta che stiamo portando avanti insieme alle città di Livorno, Lucca e Firenze. Un piano che rappresenta un accordo che definirei storico: sono le principali città del della costa che, superando antiche rivalità, possono produrre azioni a vantaggio di tutto il territorio e di tutti i cittadini. L’obiettivo è quello di sviluppare e rendere più veloci i collegamenti ferroviari tra le tre città della costa e tra queste e Firenze, in modo da abbattere per quanto possibile l’utilizzo dell’auto. Pisa si trova all’incrocio tra i percorsi che vengono dall’interno, da Firenze, e la linea tirrenica. E' quindi in una posizione di eccellenza, ma il collegamento tra Pisa e Firenze è invece rimasto fermo a un secolo fa, quando fu costruita la ferrovia. Qui bisogna agire per ridurre il tempo di spostamento da Pisa a Firenze in 40 minuti. Finalmente grazie alla collaborazione tra Comuni disponiamo adesso di una visione più ampia che prima non c’era, che mette in collegamento tutte le città di questa parte della Toscana, in cui Pisa ha una posizione centrale e strategica".

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