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Cronaca

Neve a Pisa: pronti 7 mezzi spalaneve e spargisale in caso di emergenza

Formalizzata la convenzione per l'utilizzo dei mezzi di Croce Rossa, Pubblica Assistenza e Anpas, in modo da rendere operativo in modo ottimale il piano di Protezione Civile

Il Comune di Pisa è pronto a contrastare eventuali nevicate e gelate. A Palazzo Gambacorti, oggi 13 gennaio, è stata firmata la convenzione fra l'ente e le associazioni di volontariato che formalizza l'impegno di queste nell'applicazione del piano di Protezione Civile nella parte legata alle precipitazioni nevose. 

Lo scopo è quello di mantenere operativi i collegamenti nevralgici della città in caso di neve, cioé le vie per ospedale, stazione ed aeroporto. In tutto sono sette i mezzi a disposizione, che saranno all'occorrenza dotati di lame spalaneve o macchine spargisale. Croce Rossa e Pubblica Assistenza assicurano l'uso per entrambe le possibilità con due veicoli ciascuno, Anpas Toscana è dotato invece un Unimog spalaneve. Si aggiunge al conto un mezzo Avr con montata la lama ed un mezzo spargisale di proprietà comunale.

Il piano prevede che gli operatori, in caso di entrata in servizio, puliscano dalla neve determinati percorsi prestabiliti in modo da ottimizzare il servizio. "Sul lato degli spargisale - spiega il responsabile della Protezione Civile del Comune Luca Padroni - abbiamo una scorta di 70 tonnellate, che dovrebbe assicurare un'autonomia di circa 3 giorni". Il Comune da convenzione ha previsto 2mila euro di contributo per ogni mezzo che le associazioni terranno vincolato all'attività durante l'inverno, per un investimento annuo complessivo di 10mila euro.

"Si è trattato di prevedere le risorse adeguate per un rischio minore come quello neve, ma che comunque bisogna prevedere e che ha forte impatto nel caso si concretizzi" ha spiegato il vicesindaco Paolo Ghezzi. "Il sistema che abbiamo previsto - continua - è già in uso da 4 anni, oggi lo abbiamo formalizzato in modo specifico. Si è cercato di equilibrare la necessità di assicurare i servizi essenziali in caso di emergenza, senza ad esempio comprare i mezzi a livello comunale, che avrebbe comportato una spesa eccessiva per le possibilità di rischio".

Nel tempo la dotazione di strumenti anti-neve è molto aumentata: "Dalla nevicata che paralizzò la Toscana nel 2010 abbiamo investito 140mila euro in strumentazioni, siamo passati dall'avere uno spargisale - ricorda Ghezzi - a disporre di sei lame e cinque spargisale. Grazie alle associazioni possiamo avere i mezzi su cui montarli, giusto quindi riconoscere un contributo". Sul tema prevenzione: "E' importante restare aggiornati su eventuali disposizioni di sicurezza, invito quindi i cittadini ad iscriversi al servizio gratuito di segnalazioni Alert Pisa per ricevere gli avvisi in tempo reale. Come sempre, vista anche la grandezza del territorio, è buona norma anche organizzarsi attivamente come singoli per ridurre al minimo per sé e per gli altri gli inevitabili disagi in caso di neve".

A firmare la convenzione per la Croce Rossa c'era la vicepresidente Anna Matteoni, mentre per la Pubblica Assistenza c'era il presidente Daniele Vannozzi. Questi ha anche siglato per Anpas su delega per il presidente di Anpas Toscana Attilio Farnesi. Sia Matteoni che Vannozzi hanno sottolineato come "dietro ogni allerta c'è un lavoro che non si vede di preparazione, più l'impegno anche a turni dei volontari che operano sui mezzi. Questo, più la preparazione dei mezzi e gli effettivi interventi, pesano molto. Il contributo è solo una parte del valore realizzato per la comunità. La sinergia fra associazioni e Comune è costante".

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