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Cronaca

Arena Garibaldi: "La convenzione per l'utilizzo dello stadio arriverà"

E' quanto riferito dall'assessore Serfogli: "E' cambiato il progetto e la società chiede una gestione più lunga dell'impianto"

"La convenzione arriverà. Da tempo sono in corso interlocuzioni con la nuova proprietà. Certo rispetto al percorso avviato precedentemente è cambiato il progetto e la dimensione dell'investimento. Mentre la precedente convenzione ipotizzava una gestione dello stadio per 7 anni, le richieste della società, alla luce degli investimenti previsti, è cambiata e si chiede una gestione più lunga. Al momento al Comune non è ancora arrivato formalmente nessun progetto preliminare per quanto riguarda la riqualificazione dell'Arena Garibaldi. Quando arriverà potremo avviare il procedimento per chiedere la pubblica utilità del progetto e allo stesso tempo redarre la bozza della convenzione per poi sottoporla al Consiglio Comunale".

Nuovo stadio: scelto il progetto vincitore

E' quanto riferito dall'assessore Andrea Serfogli nella seduta di ieri, martedì 17 ottobre, della Commissione cultura e sport del Consiglio Comunale. La Commissione era stata convocata su richiesta dei consiglieri Ciccio Auletta, Marco Ricci (Una città in comune-Prc) e Simonetta Ghezzani (Sinistra Italiana) per fare chiarezza sulla vicenda relativa alla convenzione per l'utilizzo dello stadio da parte del Pisa Sc: presenti anche i dirigenti comunali Giuseppe Bacciardi e Fabio Daole. "Da tempo - hanno detto Auletta e Ghezzani - si parla di questa convenzione, ma al momento ancora non è stata firmata. Vogliamo sapere se esiste una bozza, se è vero che la società ha presentato un testo al Comune e soprattutto qual'è il legame tra la convenzione e il progetto di riqualificazione dell'Arena".

"Lo stadio - ha spiegato Fabio Daole - ha necessità di interventi importanti di adeguamento antisismico, per circa 2 milioni di euro. Lavori che sono a carico del Comune ma che non avrebbe senso realizzare su manufatti che poi potrebbero essere abbattuti, così come previsto dai progetti illustrati alla città dalla società. Per questo è importante avere il prima possibile il progetto preliminare per poter così capire come regolare i rapporti tra comune e Pisa Sc". I tempi per presentare il progetto dovranno comunque essere brevi se si vuole rispettare il cronoprogramma annunciato dalla società nerazzurra che prevede di ottenere i permessi a costruire per la primavera 2018. "Se il progetto viene presentato entro la fine del mese - hanno continuato Serfogli e Daole - è possibile farcela. Dovrà essere dichiarata prima la pubblica utilità dello stesso, per la quale servono al massimo 90 giorni, dopodichè sarà difficile tornare indietro, salvo versare penali molto alte come è successo ad esempio nel caso di Roma". Nella mattinata di oggi, mercoledì 18 ottobre, era intanto previsto un incontro tra il Comune e i legali della società.

La precedente convenzione con la società nerazzurra è scaduta ad agosto 2016 e dunque l'uso dell'impianto sportivo avviene al momento fuori da ogni convenzione. La precedente proprietà, quella di Petroni, firmò a ottobre 2016 un atto unilaterale d'obbligo che permise di sbloccare i lavori per rendere di nuovo agibile l'Arena. Nel verbale la società si impegnava tra l'altro a firmare la convenzione, poi mai sottoscritta dal club.

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