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Cronaca Pontedera

Coronavirus: 75mila mascherine in dono alla popolazione di Pontedera

L'azienda dei rifiuti Ecofor ha sostenuto le spese per la produzione dei dispositivi che volontari, da venerdì 27 marzo, distribuiranno gratuitamente alle famiglie

All’onda del contagio risponde lo tsunami di solidarietà e beneficenza: uno sforzo indiscriminato tra soggetti pubblici e attori privati che dà fondo a risorse e progetti per incrementare la sicurezza della popolazione. Nel comune di Pontedera venerdì 27 marzo partirà la distribuzione di 75mila mascherine certificate dalla Regione Toscana e convalidate dai test di controllo dei laboratori.

Questa massiccia operazione verrà messa in campo grazie allo sforzo di Ecofor Service, l’azienda di smaltimento e trattamento dei rifiuti che opera nei comuni di Pontedera (detentore del 27% delle quote societarie), Cascina, Chianni, Calcinaia, Bientina, Buti, Lari, Fauglia, Ponsacco, Castelfranco e Santa Croce (in possesso del 3% delle quote): "Mettiamo a disposizione dei nostri soci pubblici una cifra che si aggira sui 120mila euro – commenta l’amministratore Rossano Signorini – ciascun comune deciderà come utilizzare la cifra in base alle necessità provocate dall’emergenza coronavirus. A Pontedera copriamo le spese per la produzione e distribuzione di 75mila mascherine che verranno distribuite a tutte le famiglie del comune".

I dispositivi di protezione saranno imbustati in pacchetti di cinque pezzi per ciascuna famiglia, "grazie allo sforzo gratuito di Athena Srl, che si è messa a disposizione per questa operazione", precisa il sindaco Matteo Franconi. "Il prossimo passo sarà riunire tutte le associazioni di volontariato per allestire la distribuzione, che avverrà quartiere per quartiere e frazione per frazione in modo gratuito. I volontari saranno riconoscibili dalla pettorina arancione messa a disposizione da Ecofor Service".

Compatibilmente con le condizioni meteo e le criticità che potrebbero emergere nel corso della consegna, le operazioni termineranno domenica 29 marzo. "Chiedo ancora una volta alla popolazione la massima collaborazione e il rispetto delle ordinanze – prosegue Franconi – non c’è bisogno di fare la corsa alla cassetta della posta nei condomini. Ci sono mascherine per tutti: abbiamo già riscontrato la massima disponibilità degli amministratori e dei referenti dei quartieri per far sì che la consegna avvenga nella massima tranquillità e celerità". Le mascherine sono state prodotte da due aziende del territorio "alle quali va il ringraziamento sentito da parte dell’amministrazione comunale, di Ecofor Service e di tutta la popolazione – continuano Franconi e Signorini – in un momento di estrema difficoltà come questo, gesti di responsabilità sociale e solidarietà come questo sono molto importanti. Riconvertire una parte delle linee di produzione per creare mascherine è un investimento ingente. Ma sono sacrifici determinanti per la lotta al virus".

L’amministratore di Ecofor Service conclude ringraziando "il Gruppo Forti, che detiene il rimanente 70% delle quote societarie. L’unione degli sforzi pubblici e privati è fondamentale in questo momento". Così come risulta centrale il ruolo recitato dalla popolazione: "Le famiglie hanno capito quanto sia importante rimanere a casa. Nel rispetto di chi lavora nei settori strategici, rimasti aperti, dei volontari che ogni giorno consegnano circa 70 spese a domicilio, del personale sanitario impegnato in prima linea. Tutti siamo fondamentali in questa partita", sottolinea Matteo Franconi.

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