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Cronaca

Coronavirus, Giani: "Siamo nella quarta ondata: chi non crede nel vaccino è un irresponsabile"

Il governatore sottolinea che il 48% dei toscani ha immunizzato e oltre il 67% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di siero anti-Covid

"Siamo nel pieno della quarta ondata, ma adesso abbiamo lo strumento vincente per combattere la battaglia contro il virus: il vaccino. Tutti dovrebbero sfruttarlo": così Eugenio Giani a margine del sopralluogo svolto questa mattina, martedì 27 luglio, nel cantiere del 'Nuovo Santa Chiara' a Cisanello. Il punto della situazione riguardo all'emergenza Coronavirus nei confini regionali da parte del governatore è chiaro e circostanziato: "L'aumento dei contagi certifica che ci stiamo nuovamente avviando verso un picco locale e nazionale. Probabilmente sarà minore rispetto ai numeri registrati in altri Paesi europei e nel Regno Unito, ma l'andamento è in tutto e per tutto similare".

"Aumentano i nuovi positivi - prosegue Giani - soprattutto nelle fasce della popolazione più giovani, mentre il carico delle strutture ospedaliere è ridotto. Questo trend è frutto delle vaccinazioni: con la somministrazione del siero anti-Covid si evitano sintomatologie severe, si abbatte il rischio di finire in ospedale, praticamente si azzera il pericolo di morte. Ecco perché sono sicuro che l'unico strumento realmente utilizzabile, in questa fase storica della pandemia, sia il vaccino: più rapidamente percorriamo questa strada, tanto più velocemente usciremo dalla quarta ondata e, verosimilmente, sconfiggeremo il virus".

Sul fronte della campagna di vaccinazione, in Toscana circa il 48% dei residenti ha ricevuto entrambi le dosi, e complessivamente al 67% è stata somministrata almeno una dose. "L'obiettivo resta quello di intercettare almeno l'80% della popolazione entro settembre. Arrivati a quel punto credo che il muro difensivo alzato contro il Coronavirus sarà sufficientemente alto da scongiurare ulteriori crisi". Il governatore si complimenta personalmente "con tutti i giovani Under 30 toscani che nelle ultime settimane hanno risposto in modo massiccio all'invito a vaccinarsi. Stanno dimostrando un grande senso di responsabilità nei confronti dell'intera comunità".

"Coscienza che invece manca a chi, anche in Toscana - aggiunge il governatore - nello scorso week end è sceso in piazza per manifestare contro la campagna di vaccinazione e l'introduzione del Green Pass per regolare la vita sociale. Sono degli irresponsabili che non hanno compreso a pieno l'emergenza e la gravità della situazione. Ne usciremo soltanto quando la stragrande maggioranza della popolazione avrà percepito la necessità inderogabile di vaccinarsi". E proprio sul Green Pass Giani conclude con un commento: "Personalmente sono favorevole all'introduzione dell'obbligo per la categoria degli insegnanti. Quando si lavora nel pubblico si ha l'esigenza di sottostare a diversi imperativi. Tra questi inserirei anche quello del vaccino, per rendere sicura l'istruzione in presenza delle giovani generazioni. Ma queste sono valutazioni che spettano al governo, non alle singole Regioni".

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