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Cronaca

Coronavirus e Università: invito a non frequentare per chi si ammala

L'Ateneo sospendeerà l'obbligo di frequenza nei casi in cui è opportuna la misura preventiva

L'Università di Pisa corre ai ripari per il coronavirus. A titolo precauzionale invita tutti gli studenti, dipendenti, docenti e ricercatori ad attenersi alle seguenti misure:

1) Chiunque abbia soggiornato di recente nelle zone del territorio nazionale in cui si sono manifestati focolai epidemici o abbia avuto contatti con persone che provengono da tali zone, sono tenuti ad attenersi strettamente alle misure emanate dalle autorità locali, regionali e nazionali, rimanendo presso il proprio domicilio/residenza in attesa di ulteriori indicazioni da parte degli organi competenti.

2) Chiunque, negli ultimi 14 giorni, abbia fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina o di altri paesi interessati dall'epidemia, è tenuto a comunicare tale circostanza all’azienda sanitaria territorialmente competente (di seguito sono riportati i numeri telefonici delle tre Asl toscane).

3) In caso di sintomatologia sospetta (febbre, tosse e difficoltà respiratorie), si raccomanda agli studenti di astenersi dalla frequenza delle lezioni e da qualunque altra attività curriculare o extracurriculare, e al personale docente, ricercatore e t/a di astenersi dall’attività lavorativa (avvalendosi degli strumenti previsti nei propri contratti di lavoro o di collaborazione). Si raccomanda altresì di contattare il numero unico telefonico istituito dalla Asl di pertinenza o il numero 1500 del Ministero della Salute, riferendo agli operatori sanitari di eventuali viaggi o contatti con soggetti a rischio nelle settimane precedenti, nonché di contattare il proprio medico di famiglia.

L’Ateneo, al fine di favorire l’assunzione di comportamenti responsabili, ritiene di esentare dall’eventuale obbligo di frequenza delle lezioni gli studenti che, in base alle suddette ordinanze e indicazioni, siano tenuti ad adottare le misure in esse previste. L’Ateneo metterà in atto ogni modalità necessaria per il recupero di sessioni di esami di profitto e di laurea e per garantire comunque il raggiungimento degli obiettivi formativi dei corsi di insegnamento.

Mensa e residenze

Se il calendario didattico non ha per il momento sospensioni o ritardi, al pari non sono al momento previste misure restrittive ai servizi essenziali erogati dall’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana, in particolare all’accesso alle mense e residenze universitarie per gli aventi diritto. Eventuali azioni, ulteriori e diverse rispetto a quelle previste dalla varie ordinanze emesse, potranno/dovranno essere adottate esclusivamente in seguito di precise disposizioni ministeriali e/o Regionali alle quali sarà fatto obbligo di attenersi.

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