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Cronaca Ospedaletto / Via Archimede Bellatalla

Le Guardie di Città non spariranno: "Dal 31 marzo riprendiamo l'attività"

L'istituto di vigilanza privata, alla prese con una sospensione dell'attività per 30 giorni, accusa i concorrenti di spargere la voce della chiusura della stessa azienda

Nessuna revoca, ma solo la sospensione dell'attività. E' quanto tiene a precisare il Corpo Guardie di Città, in seguito alla lunga vicenda scaturita dall'uccisione di un rapinatore al PalaBingo di Navacchio da parte di una guardia giurata dello stesso istituto che non aveva i titoli in regola per esercitare tale attività.
"E' ferma volontà della dirigenza e dei dipendenti precisare che l’Istituto di Vigilanza Privata Corpo Guardie di Città non chiuderà e né è privo di licenza prefettizia perché i titoli di polizia sono stati sospesi solo fino al 30 marzo 2016 e non revocati come invece i concorrenti vanno dicendo - fanno sapere dall'istituto - siamo venuti a conoscenza dalla nostra clientela che i concorrenti stanno dando per certa questa falsa notizia per accaparrarsi la quota di mercato del Corpo Guardie di Città, ma dal 31 marzo 2016 riprendiamo la nostra attività".

"Noi tutti ribadiamo che questo comportamento è illegittimo e viola le norme poste a tutela della concorrenza  e verranno diffidati e perseguiti tutti coloro i quali non rispetteranno tali regole - proseguono dall'azienda di vigilanza - intimiamo pertanto a chiunque a non diffondere notizie errate e tendenziose, tenere comportamenti scorretti, svolgere qualsivoglia attività che potrebbe rivestire caratteri della concorrenza sleale o  qualsiasi altro illecito".

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