Tunisino ucciso a Sarzana: un corteo di connazionali sfila a Pisa
Il fratello della vittima, uccisa dopo un inseguimento in autostrada dalla Polizia che ha aperto il fuoco, vive a Pisa, per questo è stata organizzata la manifestazione per esprimere vicinanza. Slogan contro le forze dell'ordine
Circa 80 persone appartenenti alla comunità tunisina e ai Collettivi universitari antagonisti hanno sfilato ieri a Pisa per le vie del centro per esprimere solidarietà alla famiglia del tunisino ucciso dalla Polizia Stradale nella notte tra lunedì e martedì nei pressi di Sarzana (La Spezia), dopo un inseguimento in autostrada. L'iniziativa, promossa dalla Comunità tunisina pisana, voleva testimoniare la vicinanza al fratello della vittima che vive a Pisa e chiedere giustizia per l'accaduto, criticando la Polizia Stradale per avere sparato.
Il nordafricano è rimasto ferito mortalmente dopo che gli agenti hanno aperto il fuoco quando i quattro occupanti di un'auto avevano tentato la fuga a piedi lungo i campi dell'autostrada A12 tra Sarzana e Carrara. L'auto aveva anche speronato la macchina della Polizia sottraendosi al controllo. I tunisini che hanno sfilato in corteo, partito dalla stazione ferroviaria dove il gruppo si è radunato, hanno esposto cartelli e striscioni contro il razzismo e chiesto giustizia per Aziz, il connazionale ucciso. Durante la manifestazione sono anche stati scanditi slogan contro la Polizia e al termine alcuni nordafricani si sono dati appuntamento a oggi alla stazione di Pisa per raggiungere in treno La Spezia dove dovrebbe svolgersi un'iniziativa analoga. (fonte Ansa)
