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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Cinema: premiati tre cortometraggi al festival internazionale di Pisa 'Universo Corto'

Edizione speciale del 'Premio Sakura', al termine della tre giorni con opere di artisti provenienti da tutto il mondo

'Universo Corto', il festival internazionale di cortometraggi nato a Pisa nel 2004, presieduto dal regista Roberto Faenza e organizzato dal Circolo Culturale Giovani Persone, quest’anno è ritornato a Pisa con una edizione speciale del Premio Sakura: 3 giorni di proiezioni di cortometraggi selezionati tra le molte opere inviate da artisti di tutto il mondo che hanno attirato la curiosità e l’interesse di Pisa.

"Fin dalla prima sera abbiamo dovuto aggiungere sedie nello spazio proiezioni - commenta Maria Elena Bianchi Bandinelli, presidente del Circolo Giovani Persone - è stato un grande successo di pubblico, sia per la qualità delle opere in concorso, sia per il Giardino La Nunziatina, che è spazio versatile, polivalente e molto piacevole". Presente alle proiezioni anche la presidente del Rotary Pacinotti di Pisa, che intervenendo nella serata finale ha sottolineato "piena soddisfazione per la rilevanza culturale del premio, che corrisponde pienamente tra gli scopi perseguiti dalla propria associazione che quest’anno ha patrocinato e contribuito alla realizzazione dell’evento".

Il Premio Sakura di Universo Corto mira alla valorizzazione degli aspetti sociali del cinema e consiste nel dedicare ai cortometraggi vincitori un volume pubblicato pubblicato all’interno della collana 'Sakura'. Filosofie e società nei prodotti culturali della casa editrice Ets di Pisa, curata da Flavia Monceri. La giuria della VIIª edizione del Premio Sakura, composta dai professori Luisa Azzena, Paolo Heritier (Presidente), Flavia Monceri, Mauro Sylos Labini e Chiara Tognolotti, ha assegnato il Premio Sakura ex aequo a tre cortometraggi: The Last Photo (Mehmet Akif Güler, Turchia, 2021), Homeless (Luca Esposito, Italia, 2021), Free Fall (Emmanuel Tenenbaum, Francia, 2021). 

"The Last Photo - si legge nelle motivazioni comunicate dalla Giuria del Premio - riporta alla mente una guerra terribile e spesso dimenticata, il conflitto in Siria, attraverso la figura di un fotografo diviso tra il desiderio di guardare e documentare e quello di prendersi cura della famiglia. In Homeless la condizione dei senzatetto diventa metafora del conflitto per la sopravvivenza nella società. L'efficacia del linguaggio cinematografico ribalta la classica figura del morto vivente, lo zombie, nel suo opposto, il già morto vivente, il senzatetto. Free Fall è in grado di svelare le contraddizioni dei mercati finanziari, sovrapponendo la gioia dell'intuizione fortunata di un trader in cerca di riscatto al dramma delle vittime di un attacco che avrà conseguenze sulla vita di tutti noi".

"Ringraziamo Il comune di Pisa, Rotary Pisa Pacinotti, Elettra Mfg srl, l’università degli Studi di Bari 'Aldo Moro', l’Università degli Studi di Cassino, tutti i volontari del Festival - conclude la Presidente del Circolo Giovani Persone, che organizza dal 2004 il Festival Universo Corto - il pubblico e la città di Pisa, la casa editrice Ets che da anni supporta il Premio, il Giardino La Nunziatina, la cantante Marina Mulopulos, la poetessa e fotografa Marianne Catzaras, Rossella Paolicchi, Giuseppe Ceraudo, e tutti coloro che hanno partecipato e animato gli eventi del pre- festival".

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