'American Beach': la spiaggia di Tirrenia sarà libera, ma solo in parte
A giorni la pubblicazione del bando di gara urgente per assegnare la concessione già questa estate. Serfogli: "Partiamo subito per evitare che le strutture vengano danneggiate". Almeno il 30% dell'area dovrà essere ad uso gratuito, offerte da 20mila euro
La 'American Beach', il tratto di spiaggia a Tirrenia che per anni è stato a disposizione delle truppe americane di Camp Darby ed è recentemente tornato a disposizione del demanio, diventerà una spiaggia libera. Ma solo in parte (almeno il 30%). Il Comune pubblicherà nei prossimi giorni un bando di gestione urgente dell'area (fino al 31 dicembre) che, tramite gara, affiderà la spiaggia ad associazioni senza fine di lucro che si occuperanno dei servizi di salvamento, pulizia e custodia.
"Partiamo subito - spiega l’assessore Serfogli - con un bando semplificato e urgente per garantire la gestione temporanea per l’estate 2015, per evitare che le strutture vengano abbandonate e subiscano danni, promuovendo insieme l’uso sociale dello stabilimento. Contemporaneamente continuiamo a lavorare al bando definitivo per l’assegnazione per più anni".
I CRITERI. "I criteri del bando - spiega in una nota l'Amministrazione Comunale - che sarà pubblicato nei prossimi giorni dopo il passaggio in commissione, sono stati costruiti per garantire insieme l’uso sociale e la manutenzione del bene. In particolare chi si aggiudicherà la gestione provvisoria dovrà garantire la custodia della struttura, la pulizia dell’arenile e il salvamento".
Il bando premierà gli offerenti che garantiranno una serie di aspetti. Il primo è proprio la maggior percentuale di spiaggia da destinarsi all’uso libero e gratuito, con un minimo del 30%. Gli altri criteri sono: la presenza del maggior numero di ombrelloni dedicati a categorie deboli (anziani, diversamente abili, studenti universitari) a prezzo calmierato; e l’offerta economica più alta a partire dalla base di 20.000 euro corrispondente al costo della concessione demaniale. I gestori dovranno inoltre fare quanto necessario per far ripartire l’attività: dalla riattivazione delle utenze all’allestimento delle strutture; garantire l’assicurazione contro fulmini e incendi; stipulare una polizza fidejussoria per coprire eventuali danneggiamenti. E in più organizzare almeno tre eventi sportivi al mese.