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Cronaca

Critiche al presepe di Perignano: solidarietà dalla Cgil a Don Armando

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

La CGIL di Pisa esprime, con riferimento all'indegna e vergognosa intimidazione di cui è stato fatto oggetto dai neofascisti di Forza Nuova, tutta la propria solidarietà a Don Armando Zappolini.

Come CGIL, assieme a Don Armando e a tanti altri soggetti che hanno a cuore i diritti e la dignità delle persone, da sempre congiunti al tasso di democrazia e di civiltà del nostro Paese, siamo direttamente impegnati a sostenere la proposta di Legge di iniziativa popolare per i diritti di voto e di cittadinanza per le persone di origine straniera, nell'ambito della campagna “L'Italia sono anch'io”.

Lo sconcio attacco di cui Don Armando è oggetto non stupisce, in quanto proviene da vigliacchi che non hanno nemmeno il coraggio di firmarsi con nomi e cognomi e che hanno a riferimento i disvalori dell'autoritarismo, della violenza e della sopraffazione. Tuttavia è necessario non sottovalutare simili manifestazioni di insofferenza e intimidazione, forieri di un clima generale di intolleranza, che può favorire tragedie come la recente strage di Firenze che ha visti perire, per mano fascista e razzista, i nostri fratelli Mor e Modou.

Non abbiamo dubbi che la Curia pisana, chiamata in causa dai provocatori, saprà far sentire forte e chiara la  sua voce, ma vogliamo ribadire ad Armando, nostro non occasionale compagno di tante battaglie di fratellanza e civiltà, la militante vicinanza della CGIL di Pisa, che lo stringe in un affettuoso abbraccio, continuando e moltiplicando insieme a lui l'impegno per fare dell'Italia un Paese più giusto e più civile.                                                                                       

Gianfranco Francese

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