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Cronaca San Giuliano Terme

Crollo alla scuola 'Fermi' di Pontasserchio: il piano di recupero del Comune

Organizzata dall'amministrazione di San Giuliano la risposta all'emergenza. Il 26 aprile dovrebbero tornare disponibili già 10 aule su 16

Un'assemblea partecipata è stata quella convocata dal sindaco di San Giuliano Terme Sergio Di Maio e dalla dirigente scolastica Maria Paola Ciccone per presentare ai genitori dei ragazzi della scuola secondaria 'Enrico Fermi' lo stato dell'edificio, dopo il crollo dell'intonaco dello scorso 10 aprile. L'obiettivo era discutere le soluzioni per garantire il regolare svolgimento delle lezioni durante i lavori di messa in sicurezza. All'incontro hanno preso parte anche il rappresentate della Survey Italia, la ditta che ha svolto nei giorni scorsi le indagini diagnostiche sullo stato degli intonaci, e il direttore dei lavori della Cemes, azienda incaricata di rimuovere gli intonaci ammalorati.

"I lavori sono già iniziati - ha spiegato il primo cittadino - allo stato attuale è ipotizzabile la conclusione dell'intervento per il pianterreno e il mezzanino già per il 26 aprile. A meno di contrattempi quindi in tale data sarà possibile tornare ad utilizzare dieci delle sedici aule dell’istituto. Le restanti sei classi saranno distribuite tra la palestra e alcune aule della vicina scuola primaria".

"L’obiettivo - prosegue Di Maio - era quello di non disperdere i ragazzi per il territorio, con i conseguenti disagi per il corpo docente e i familiari. Ho contatto la Prefettura e produttori privati per verificare la possibilità di disporre di moduli scolastici prefabbricati La risposta è stata praticamente la stessa: tutto il materiale è stato inviato nelle zone colpite dal terremoto. Ho verificato allora la disponibilità di locali nell’area di Ospedaletto: una soluzione tramontata sia per la mancanza di spazi idonei che per problemi logistici".

Il sindaco ha valutato la possibilità di utilizzare le strutture dell’Hotel Granduca e dell’Hotel California. Inoltre la sera di Pasqua, grazie alla disponibilità della famiglia Landucci, ha visitato anche i locali dell’ex mobilificio, sopralluogo poi proseguito nella giornata di Pasquetta e nella mattina di martedì con i tecnici comunali. Nessuna delle strutture è risultata però, per motivi differenti, idonea ad ospitare i ragazzi, anche per la necessità di adeguare gli spazi.

"L’unica soluzione - spiega l'assessore Maria Elena Bianchi Bandinelli Paparoni - è quella di spostare le lezioni in orario pomeridiano e trasferirle alla scuola secondaria di primo grado 'Niccolini', nella frazione capoluogo. Una soluzione che comporta dei sacrifici ma che dovrebbe essere limitata a pochi giorni. Il Comune garantirà il trasporto dei ragazzi da Pontasserchio a San Giuliano Terme con appositi autobus: gli utenti dello scuolabus invece continueranno ad usufruire del servizio, ovviamente con percorsi e orari modificati. Ringraziamo l’istituto comprensivo 'Niccolini' nella figura della dirigente Sonia Pieraccioni per la disponibilità".

Conclude il sindaco: "Sono stati giorni faticosi che hanno visto l’impegno di tutti: dalla Giunta alla dirigenza scolastica, dal corpo docenti ai rappresentanti dei genitori, dal rappresentante della sicurezza degli edifici scolastici architetto Massimiliano Boschi al responsabile della sicurezza dei lavoratori Stefano Donati, senza dimenticare i Vigili del Fuoco, gli uffici tecnici del comune e la società in-house GeSTe. In poco tempo siamo riusciti a definire un programma per rispondere alle necessità più impellenti e garantire a breve la piena sicurezza della struttura, grazie anche alla disponibilità e professionalità della ditta Cemes. Consentitemi un ringraziamento particolare alla famiglia Landucci per aver messo a disposizione la loro struttura".

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