«Pisa ricorda oggi uno dei suoi figli più illustri dato che la storia di  Bruno Pontecorvo e della sua famiglia si intrecciano con quella pisana del ‘900». Anche l’Assessore comunale Davide Gay, che in questo giorni fa le veci del Sindaco, ha voluto ricordare il grande fisico pisano ad un giorno dall’anniversario dei cento anni dalla nascita che ricorrerà nella giornata id domani.  «Già agli inizi del secolo scorso – ha proseguito Gay - i Pontecorvo ,di origine ebraica, nella Pisa manifatturiera di quei tempi, dirigono una grande azienda tessile, anche se la famiglia subì un duro colpo per le leggi razziali del 1938: Bruno Pontecorvo nasce a Marina di Pisa il 22 agosto 1913,  inizia gli studi a Pisa, poi passa a Roma, alla corte di Enrico Fermi. E nel 40 lascia l’Italia per gli Stati Uniti. Fu un vero genio della fisica e non ottenne il premio Nobel solo per le sue simpatie per il comunismo che lo portarono a vivere a Mosca dal 1950 – conclude Gay -: ma  Bruno Pontecorvo appartiene ad una folta schiera di fisici pisani che anticiparono la fisica delle particelle ad alta velocità. Per Pisa città dell’arte e della cultura l’aver dato i natali a Bruno Pontecorvo resta un vanto e la città, grazie anche al lavoro dell’Associazione “La Limonaia” per la diffusone delle Scienze, si prepara a celebrarlo con un calendario di iniziative che prenderanno il via a settembre e si concluderanno alla fine di dicembre».