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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Libri danneggiati alla Sapienza: il caso sbarca in Senato

Il danno che ha coinvolto circa 3mila volumi durante il recupero della Biblioteca Universitaria Pisana è oggetto di un'interrogazione in Parlamento del M5S. Dubbi sulle procedure di recupero

"I libri non escano dal palazzo della Sapienza". E' quello che afferma il Movimento 5 Stelle circa il recupero dei 3mila volumi antichi e moderni danneggiati durante il recupero della struttura universitaria. Una situazione di emergenza per il patrimonio culturale della città che genera scontro anche in Consiglio Comunale.

"Purtroppo - afferma la consigliera Elisabetta Zuccaro - prendiamo atto che la maggioranza consiliare ha rifiutato di esplorare la possibilità di evitare il completo trasferimento dei libri durante i lavori di ristrutturazione ancora necessari. Riteniamo che nell'ipotesi di allineamento della riapertura della sede di Giurisprudenza e della biblioteca non ci sia spazio per trasferire tutti i libri in una sede esterna perché sarebbe una operazione costosa, rischiosa, non necessaria e dalle prospettive temporali incerte, visto la mancanza ad oggi di una sede disponibile. Chiediamo quindi di procedere ad un restauro stanza per stanza come è prassi nelle più importanti biblioteche nazionali e internazionali, trasferendo a turno i libri in locali adiacenti temporaneamente vuoti".

Mentre il M5S di Pisa prepara una mozione per la riapertura della Sapienza, il caso diventa di caratura nazionale con l'interrogazione promossa dalle senatrici M5S Michela Montevecchi e Sara Paglini al Ministro Franceschini. "Il ricco patrimonio della Biblioteca Universitaria di Pisa oggi è messo a repentaglio dai lavori di ristrutturazione che dovrebbero mettere in sicurezza l'intero palazzo. Dal 2012 la biblioteca è chiusa al pubblico e i libri sono stati abbandonati senza la minima manutenzione, addirittura alcune 'cinquecentine' di altissimo valore storico e culturale sono state danneggiate in seguito all'allagamento di alcune stanze provocato dalla rottura di un tubo dell'impianto dell’acquedotto. Una situazione di intollerabile sciatteria e incuria su cui chiediamo che il Mibact e il Miur facciano chiarezza".

Recupero Sapienza, tubazione rotta: i libri danneggiati dall'acqua

Troppi aspetti incerti per il M5S: "Il Mibact deve spiegarci perchè sta pensando di affidare, senza procedura di gara, i lavori di ristrutturazione della Biblioteca alla stessa ditta che ha causato i danni alla rete idrica e che fine faranno i 400mila volumi che verranno spostati, tra cui alcuni di inestimabile pregio. Vogliamo vederci chiaro, per questochiediamo ai Ministeri competenti di rendere nota la documentazione sul progetto dei lavori, includendo la relazione tecnica giustificativa dell'intervento sull'edificio, il piano economico finanziario dell'intervento, lo stato di avanzamento lavori, la rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e i contributi accertati dei soggetti finanziatori".

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