Sembra non trovare una fine la vicenda risalente al 17 settembre 2016, quando una parte dei sostenitori nerazzurri presenti ad Empoli per la partita tra Pisa e Brescia, da disputarsi sul campo neutro del Castellani, entrò in contatto prima con i tifosi lombardi, e poi con le forze dell'ordine. 

Il comunicato dei gruppi della Curva Nord

Gli scontri fra alcuni tifosi del Pisa e gli agenti del servizio d'ordine predisposto dalla Questura di Firenze durò pochi minuti, ma portò a delle conseguenze drastiche per una grossa fetta dei gruppi organizzati della Curva Nord. In circa 90 si videro recapitare la denuncia, che in una cinquantina di casi si trasformò poi in daspo con annesso l'obbligo di firma in contemporanea alle partite - amichevoli e ufficiali - disputate dal Pisa. Grazie al lavoro ed agli sforzi messi in campo dai legali dei tifosi nerazzurri, come si apprende dal comunicato emesso dalla Curva Nord, il Gip del Tribunale di Firenze nel mese di dicembre 2016 aveva accolto gran parte dei ricorsi contro la misura della firma, annullandola e smentendo di fatto la tesi sostenuta dalla Questura fiorentina.

I daspo a carico delle persone coinvolte nei fatti erano rimasti - nel merito è attesa la sentenza del Tar - ma era stato cancellato l'obbligo della firma. Nella giornata di mercoledì 16 agosto si è però aperto un nuovo capitolo in questa contorta vicenda, che sembrava invece incamminarsi verso l'epilogo. Dal comunicato dei gruppi organizzati della Curva pisana si apprende che la Questura di Firenze ha recapitato una nuova diffida con obbligo di firma a tutte le persone che avevano beneficiato dell'iniziale cancellazione ordinata dal Tribunale.

L'avvocato Lorenzo Contucci, uno dei legali più coinvolti nella difesa dei sostenitori nerazzurri, ha etichettato la misura presa dalle forze dell'ordine come "fantadiritto". Una decisione a cui "in 23 anni di professione non ho mai assistito - commenta Contucci - non ho mai visto una Questura non accettare un giudicato del Tribunale. Dovrebbe intervenire il Ministero dell'Interno".

I gruppi organizzati della Curva Nord, rendono noto attraverso il comunicato, si stanno già muovendo di concerto con i propri legali (fra i quali anche Lorenzo Contucci), per tutelare le loro posizioni e la sentenza emessa qualche mese fa dal Gip del Tribunale di Firenze.

I sostenitori nerazzurri terminano con una richiesta precisa ed una presa di posizione altrettanto netta: "Chiediamo un intervento del sindaco a tutela dei suoi cittadini e chiediamo un incontro con la presenza dei nostri avvocati. Questa volta non parliamo solo di una cosa ingiusta, ma di una misura illegale: nessuna Questura può smontare e ribaltare il giudizio di un giudice".