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Cronaca

Meno incidenti stradali mortali, resta il nodo dell'incrocio a San Piero

Negli ultimi 5 anni in provincia dimezzati gli incidenti stradali mortali (da 60 a 21) e calati quelli con feriti. Restano da fare alcuni interventi urgenti di messa in sicurezza stradale

Secondo i dati diffusi dall'Osservatorio sulla sicurezza stradale, riunito stamani in prefettura, negli ultimi 5 anni si sono dimezzati gli incidenti stradali mortali e nettamente calati quelli con feriti, anche se restano punti di forte criticità che richiedono interventi urgenti di messa in sicurezza delle strade come l'incrocio killer di San Piero a Grado .

Alla riunione, voluta dal prefetto Francesco Tagliente, hanno partecipato tutte le forze di polizia, vigili urbani e gli enti proprietari delle strade, compreso l'Anas sollecitato a intervenire al più presto presso San Piero a Grado, sul litorale pisano. Secondo le statistiche, in quel tratto di strada, nel 2011 sono stati 27 gli incidenti e 12 quest'anno (di cui 6 negli ultimi 39 giorni). Soprattutto nel periodo compreso tra la primavera e l'estate, quando il traffico è più intenso in direzione mare.  Da anni i cittadini della zona chiedono in quel punto la realizzazione di una rotatoria.

"La Toscana - ha spiegato Michele La Fortezza, neodirigente regionale della polizia stradale - è in linea con la media europea, relativamente alle statistiche degli incidenti stradali, ma è chiaro che il monitoraggio costante della situazione consente di adottare strategie efficaci. Per questo è utile confrontarsi con i singoli territori per conoscere meglio le diverse esigenze. La viabilità primaria regionale è molto buona e questo già consente di viaggiare in sicurezza".

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