Ambiente: via alla decontaminazione delle acque radioattive del Cisam
Lo rende noto al quotidiano ambientale Greenreport.it l'ammiraglio Domenico De Bernardo, responsabile del procedimento. La procedura ha avuto qualche ritardo per ragioni di sicurezza, visto che la formula di scarico è stata sottoposta al parere dell'Ispra
L'impianto è in fase di collaudo, ma da questa settimana inizierà la decontaminazione delle acque della piscina del reattore nucleare del Cisam di San Piero a Grado, prima che le stesse siano scaricate nel canale dei Navicelli. Rispetto al piano stabilito c'è stato qualche ritardo, ma per avere maggiori garanzie di sicurezza. Lo assicura al quotidiano ambientale Greenreport.it l'ammiraglio Domenico De Bernardo, responsabile del procedimento.
''La formula di scarico - ha spiegato l'ufficiale - è stata elaborata dalla Lainsa, la ditta che si è aggiudicata l'appalto per il decommisioning. Ma per ragioni di trasparenza e confronto lo stato maggiore della Difesa ha deciso di sottoporla a un parere dell'Ispra, l'istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, che ha espresso parere favorevole''. Secondo De Bernardo la formula ''consente di arrivare a un quarto della rilevanza radiologica, ed è calcolato in condizioni estreme: si ipotizza cioè che una persona faccia il bagno nei Navicelli e si cibi dei suoi pesci o di prodotti della terra irrigati con le acque del canale''.