rotate-mobile
Cronaca

Delegazione di pisani a Genova per ricordare i compatrioti fatti prigionieri nel 736° anniversario della battaglia della Meloria

Nonostante il COVID, il cartello di associazioni pisane rinnova i tradizionali appuntamenti per onorare i pisani caduti e fatti prigionieri il 6 agosto 1284. A Genova incontro delle due Amministrazioni Comunali, in mare l'omaggio del Sindaco di Pisa e del Comandante del Presidio Militare di Pisa.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

A distanza di 736 anni da quel giorno infausto, i Pisani ricorderanno i caduti nella Battaglia della Meloria con due giornate intense di celebrazioni. Alle tradizionali cerimonie del 6 agosto in città (la mattina escursione in barca alle Secche delle Meloria per il lancio di corona in mare e il pomeriggio santa messa nella chiesa di San Sisto) si aggiunge dall’anno scorso anche la trasferta a Genova a Campo Pisano che si svolgerà mercoledì 5 agosto, per “ricordare i compatrioti fatti prigionieri”. La cerimonia, promossa e organizzata da un cartello di associazioni pisane, vedrà l’adesione di una trentina di persone (causa emergenza COVID una delegazione più ristretta) guidate dal rappresentante del Sindaco di Pisa, che patrocina l’iniziativa, accolte nella piazzetta genovese dal rappresentante del Sindaco di Genova. Commenta Riccardo Buscemi, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Pisa e Presidente dell’Associazione Il Mosaico, capofila delle altre associazioni: “Replichiamo il momento di ricordo nella piazzetta di Campo Pisano, grazie anche alla cordialità dell’Amministrazione Comunale di Genova che ha agevolato l’iniziativa”. Il programma prevede una semplice cerimonia alle 18 con i saluti istituzionali, la deposizione di una corona d’alloro, la preghiera e la benedizione. A seguire la prolusione della professoressa dell’Università di Pisa Maria Luisa Ceccarelli Lemut. Al termine visita alla chiesa di San Torpete, martire pisano, e al centro storico cittadino, per poi rientrare a Pisa entro la mezzanotte viaggiando su pullman GT. Il giorno dopo, 6 agosto, “lo Die di Santo Sisto”, alle 10.00 un corteo di barche al seguito della motovedetta della Capitaneria di Porto, salperà dal Porto di Marina di Pisa verso le Secche della Meloria, dove si svolgerà una breve e semplice cerimonia di omaggio ai caduti con lancio finale di corona in mare. Causa limitazioni imposte dall’emergenza COVID, sulla barca della Capitaneria di Porto saliranno solo il Sindaco di Pisa Michele Conti e il Comandante del Presidio Militare di Pisa Gen. Alessandro De Lorenzo. Per informazioni e per partecipare contattare RICCARDO BUSCEMI, cell. 3389912240 Il 6 agosto 1284, nei pressi delle Secche della Meloria, si svolse lo scontro tra la Repubblica di Pisa e la Repubblica di Genova. Nonostante la data del 6 Agosto, festa di San Sisto, fosse stata propizia ai Pisani in quanto foriera delle principali vittorie militari, le galee pisane, guidate dal podestà Alberto Morosini, furono sconfitte pesantemente dai Genovesi. Molti furono i morti, mentre i prigionieri furono 9.272. Tra questi anche l'illustre Rustichello, che nelle prigioni genovesi scrisse per conto di Marco Polo il cosiddetto Milione. In tale occasione, proprio in riferimento all'ingente numero di prigionieri pisani a Genova, nacque il detto "se vuoi veder Pisa vai a Genova”. Dopo quindici anni di prigionia molti fecero ritorno in patria. L’esito infausto di quella battaglia fu un primo segnale della successiva decadenza dell’antica e potente Repubblica Marinara, anche se per buona parte del XIV secolo Pisa rimase ancora una potenza militare tanto da vincere la famosa battaglia di Montecatini nel 1315 contro Firenze e altre città ad essa alleate. IL MOSAICO, Accademia dei Disuniti, Archeo Club Pisa, Associazione Marinai d’Italia, Lega Navale e Porto di Pisa, grazie alla motovedetta messa a disposizione dalla Capitaneria di Porto e alla collaborazione della Croce Rossa, ricordano i Pisani fatti prigionieri con una cerimonia a Genova presso Campo Pisano e i Caduti di tutte le guerre con il lancio di una corona d’alloro nel tratto di mare antistante la Torre della Meloria nell’Anniversario della tragica e fatale Battaglia. Le iniziative si svolgono con il patrocinio del Comune di Pisa.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Delegazione di pisani a Genova per ricordare i compatrioti fatti prigionieri nel 736° anniversario della battaglia della Meloria

PisaToday è in caricamento