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Cronaca

Pregiudicati si contendono coltelli vietati trovati dalla Municipale: denunciati entrambi

Tutto è partito dal controllo in zona stazione di un'auto parcheggiata malamente, dentro una borsa con le pericolose lame

Non si capisce bene di chi siano i coltelli vietati e finiscono denunciati entrambi dalla Polizia Municipale. Tutto è partito dai consueti controlli degli agenti del Nosu, che in zona stazione hanno ieri, 10 marzo, trovato un'automobile parcheggiata malamente vicino alla rotonda di viale Gramsci. Il conducente, una volta notato l'interesse degli operatori, si è infilato nel Bar Gambrinus e si è recato nel bagno, dal quale non è uscito per diversi minuti. Uno degli uomini coordinati dal commissario Paolo Migliorini è dovuto andare a a prelevarlo per identificarlo: si trattava di un tunisino 48enne, pregiudicato per tentato omicidio, lesioni volontarie, resistenza, violenza a pubblico ufficiale e spaccio di stupefacenti, con diversi arresti alle spalle. E' risultato essere in possesso delle chiavi dell'auto, intestata ad una donna di nazionalità bosniaca.

Nell'abitacolo, dentro una borsa aperta detenuta fra i sedili anteriori a portata di mano, sono stati rinvenuti tre coltelli di tipo proibito, dei quali uno con fodero e due a serramanico, dei quali il pregiudicato non ha saputo giustificare il porto.

Mentre erano in corso gli accertamenti presso il Comando di Polizia, si è presentato spontaneamente un italiano, un 58enne anche lui pregiudicato per reati inerenti gli stupefacenti: anche lui, incredibilmente, ha rivendicato la proprietà dei coltelli, dicendo di essere un collega di lavoro del tunisino. Il racconto fornito però, secondo gli agenti, è caduto in diverse e reiterate contraddizioni. Sono stati così fotosegnalati e denunciati entrambi per porto abusivo di armi.

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