Palaia, denunciato proprietario di azienda agricola: nel frigo carne di specie protette
Oltre ad una grande quantità di carne di animali non cacciabili conservata nella cella frigorifera, in due gabbie erano contenuti diverse razze di uccelli vivi appartenenti a specie protette: quelli in buona salute sono stati subito liberati
Aveva nella propria azienda un grande quantitativo di specie di animali protetti accuratamente conservati nel freezer, oltre a diversi uccellini vivi, appartenenti anche questi a razze protette, tenuti in gabbia. Così è scattata la denuncia per il proprietario di un'azienda agricola di Palaia.
A fare l'amara scoperta il comando provinciale di Pisa del Corpo Forestale dello Stato che, insieme ai colleghi di Pontedera e in collaborazione con l'Asl 5, hanno trovato e sequestrato l'ingente quantitativo di carne di fauna selvatica, fra i quali moltissimi esemplari di specie protette o non cacciabili o dei quali è vietata anche la detenzione senza specifica autorizzazione.
Nella cella frigorifera erano custoditi 6 istrici, 123 tortore, 105 fringuelli, un cardellino, 2 verdoni, 2 peppole, una passera scopaiola, un emberiza. Inoltre c'erano più di 500 kg di carne di cinghiale macellata, 14 carcasse di cinghiale adulto, 132 kg di capriolo, di dubbia provenienza.
Nelle adiacenze del capannone, in due voliere, c'erano poi una quarantina di esemplari protetti di uccelli vivi: quelli in buona salute sono stati liberati, altri, in precarie condizioni, sono stati affidati alla Lipu di Livorno.
La denuncia è scattata immediatamente per detenzione di specie protette, uccellagione e caccia con mezzi non consentiti. (fonte Ansa)
