rotate-mobile
Cronaca

Moda, una pisana a Pitti Woman: Diletta Cateni, l'arte nelle sue sciarpe

La stilista fondatrice del brand The Artistylist traccia un bilancio della sua partecipazione alla kermesse di moda fiorentina, tra la soddisfazione per gli apprezzamenti ricevuti e il pensiero ad estendere il suo lavoro al di là dei foulard

Pitti Woman, salone della moda di fama internazionale, si è concluso a Firenze lo scorso venerdì. Migliaia di buyer e stilisti emergenti hanno popolato la Fortezza Da Basso, location del tutto nuova per questo evento. Tra gli espositori emergenti di questa edizione troviamo la stilista di sciarpe Diletta Cateni, pisana d’origine e fondatrice del brand The Artistylist.  

Le creazioni di Diletta, per la loro originalità e ricercatezza, hanno attirato l’attenzione di molti, incluso l’azienda di e-commerce Zalando, che le ha recentemente dedicato un articolo sul proprio blog. Oggi, ad un paio di giorni dalla fine dell’evento, la giovane designer ci racconta la sua esperienza a Pitti, dove ha presentato la sua nuova collezione.

Diletta, come descriveresti questi giorni trascorsi a Pitti?
"I giorni a Pitti Woman? Sono stati semplicemente unici, come sempre. Pitti è una manifestazione che raccoglie tutto il mondo della moda e veder passeggiare il 'mondo' davanti a te e alle tue creazioni è a dir poco fantastico.
Questa edizione di Pitti Woman, per me la terza come espositrice, si è svolta all’interno della Fortezza Da Basso, più precisamente nell’Arena Strozzi, anziché presso la Dogana adiacente alla stazione come negli anni passati.
I risvolti di questo cambio di location sono stati decisamente positivi: in questo modo il nostro padiglione ha ottenuto il doppio delle visite di buyer, rappresentanti, giornalisti e 'pezzi grossi del settore'. Sono davvero soddisfatta dei risultati raggiunti. Moltissimi clienti hanno visitato il mio stand e acquistato la nuova collezione".


A proposito di clienti, quale tipologia di visitatori ha apprezzato maggiormente la tua collezione?
"In questi giorni ho potuto constatare quanto il mio prodotto interessi e catturi l’attenzione del pubblico nord europeo: Germania, Olanda, Austria e Svizzera sono stati clienti fissi al mio stand. Insomma, come si dice in pisano, 'c’hanno messo la tenda!'. La collezione ha ottenuto un gran successo e, a dirla tutta, credo sia la più bella che abbia disegnato in questi anni.
L’ispirazione di questa stagione mi è venuta durante un viaggio a Berlino che ho fatto nei mesi passati: tre giorni intensissimi a fotografare tutto ciò che catturava il mio sguardo… Era come se quei graffiti mi chiamassero e mi dicessero 'siamo qui per te…fotografaci e fai sapere di noi in tutto il mondo'…questa è stata la mia missione!"
.


Una volta tornata dal tuo viaggio, quanto tempo hai impiegato per disegnare la nuova collezione? Diletta Cateni Sciarpe-3
"Mi ci è voluto pochissimo. Una volta tornata a casa ero talmente eccitata che mi sono chiusa in camera come una 'nerd' e in quattro giorni di digiuno e mancanza di sonno ho disegnato un’intera collezione di 50 sciarpe, in cashmere e modal, con stampe ispirate alla città di Berlino e alla storia che i suoi muri raccontano. È stata un’ispirazione di carattere meno Pop Art rispetto alle collezioni passate, più incentrata sullo stile underground, molto forte, proprio come gli artisti che danno vita a Berlino".


Esiste un filo conduttore nella tua nuova collezione?
"Gli occhi sono il filo conduttore: noterete occhietti sparsi ovunque, su ogni sciarpa. Gli occhi mi guidano, mi dicono 'sì, quello che hai di fronte è un’opera d’arte, catturala e dagli vita', gli occhi mi aiutano a reinterpretare ciò che vedo. Per questo ho voluto dargli tanta importanza. D’altro canto la scorsa stagione c’erano i baffi, quest’anno gli occhi, il prossimo anno…Chi lo sa?".

Hai già qualcosa in mente per la tua prossima collezione?
"Sicuramente la stampa è ciò che caratterizza il mio lavoro, per la prossima stagione sto quindi pensando di ampliare il mio portafoglio prodotti, non limitandomi solo alla produzione di sciarpe, ma diffondendo la mia arte e le mie stampe nel più ampio modo possibile.
È fantastico respirare l’aria di Pitti e confrontarsi con persone dalle quali puoi imparare davvero molto. Quando poi ti accorgi che tutti apprezzano quello che fai e qualcuno ti definisce 'un’artista', beh…Credo sia il momento più bello della giornata o di una vita, perché sai di aver raggiunto lo scopo per cui ti emozioni…Ovvero, vivere l’arte!
".

Visitate il sito ufficiale di The Artistylist per rimanere aggiornati sulle ultime creazioni di Diletta. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Moda, una pisana a Pitti Woman: Diletta Cateni, l'arte nelle sue sciarpe

PisaToday è in caricamento