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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Scuola Normale: si decide il destino del direttore Barone

Arriva mercoledì mattina in senato accademico la mozione di sfiducia presentata dagli studenti della Scuola. Barone non esclude le dimissioni: "Solo in quella sede deciderò il percorso da intraprendere"

Si deciderà molto probabilmente domattina, mercoledì 9 gennaio, il destino del direttore della Scuola Normale Superiore, Vincenzo Barone. Nel corso della mattinata si riunirà infatti il senato accademico: durante l'assemblea verrà votata la mozione di sfiducia presentata nei suoi confronti dagli studenti in seguito alla vicenda che ha riguardato la cosidetta 'gemmazione' della scuola, cioè l'ipotesi di istituire una sede distaccata al sud del prestigioso istituto.

Un progetto, poi naufragato, che era al centro del programma con il quale Barone aveva vinto nel 2016 le elezioni per diventare direttore della scuola di eccellenza, ma che non aveva convinto gli studenti ("non perchè contrari, in linea di principio, alla fondazione di altre scuole d’eccellenza, ma per la mancanza di trasparenza e democrazia nella definizione del modello di investimento che sarebbe stato fatto") e che aveva lasciato quantomeno perplessi anche molti docenti.

La mozione per passare dovrà essere votata dai due terzi degli aventi diritto. In caso di sfiducia l'iter amministrativo prevede che la decisione debba poi essere ratificata dall'intero corpo elettorale. Barone potrebbe però scegliere di farsi da parte prima che inizi 'la conta'. "Domani, alle ore 10, si svolgerà la seduta del Senato Accademico in cui sarà presentata la mozione di sfiducia nei miei confronti avanzata dagli studenti - dichiara in una nota il direttore - solo in quella sede, preso atto dei termini della mozione, valuterò il percorso da intraprendere".

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