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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Cus Pisa, si dimette il presidente: l'Università dalla parte di Gallo

Dopo una lettera di sfiducia da parte dei soci Antonio Gallo lascia la carica. Il centro sportivo adesso è sotto la lente di ingrandimento dei Commissari Straordinari del CUSI

Un gesto in aperto contrasto con le resistenze che, dopo appena un anno e mezzo circa di presidenza, sono divenute insostenibili. A seguito delle scritte ingiuriose realizzate la notte del 20 ottobre sulla segreteria del Cus Pisa nei giorni scorsi è stata recapitata ad Antonio Gallo una lettera di sfiducia dei soci, che infine ha portato alle dimissioni del presidente.

Fin dall'episodio dell'atto vandalico Gallo aveva parlato di diverse 'operazioni trasparenza' portate avanti con il suo mandato, con un maggiore controllo sulla gestione dei soldi dell'ente. L'Università di Pisa interviene sul tema dichiarando la sua "solidarietà e vicinanza al presidente dimissionario" ed il "pieno sostegno per l'azione dei Commissari Straordinari del CUSI". Il CUSI è l'Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI da cui deriva a livello territoriale lo stesso Cus, in accordo con l'Ateneo.

L'Università di Pisa sostiene nella sua nota l'opera di Gallo: "A nome del nuovo rettore Paolo Mancarella e del suo predecessore Massimo Augello, l'Ateneo ribadisce la piena solidarietà al presidente dimissionario del CUS Pisa, Antonio Gallo, per gli attacchi personali subiti negli ultimi giorni, e lo ringrazia per la sua azione di questi anni, rivolta a valorizzare, all'interno della vita del Centro, l'attività sportiva universitaria, riportando tutte le attività sotto il controllo unitario del Consiglio Direttivo e limitando le articolazioni interne alle sole finalità organizzative di un singolo sport e non di gestori autonomi di spazi e risorse economiche".

I Commissari Straordinari del CUSI, nominati dalla Giunta esecutiva in data 29 ottobre alla luce di una situazione di ingovernabilità denunciata dai rappresentanti dell'Ateneo nel Consiglio Direttivo del CUS Pisa il 28 luglio 2015, avranno il compito di "riportare al centro dell'interesse delle attività del CUS Pisa gli studenti dell'Ateneo e la cittadinanza tutta" scrive l'Ateneo, con quindi il Cus che passa ad una gestione controllata in attesa di un nuovo presidente.

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