rotate-mobile
Cronaca

Dimissioni dei vertici in Ateneo: "Mancarella? Un uomo solo al comando"

A parlare è l'ormai ex direttore del Museo di storia naturale di Calci, Roberto Barbuti: "Negli ultimi mesi il rettore ha avocato a sé ogni decisione. Non ho più stima né fiducia nei suoi confronti"

"Non ho più nè stima nè fiducia nei confronti del rettore Mancarella". A parlare è l'ormai ex direttore del Museo di Storia Naturale di Calci, Roberto Barbuti, che nella giornata del 22 luglio ha rassegnato le proprie dimissioni dal ruolo che ricopriva ormai dal 2012. Le ultime, in ordine di tempo, nel terremoto che ha investito i vertici dell'Ateneo negli ultimi giorni, con i passi indietro Antonella Del Corso (prorettrice agli studenti e al Dsu), Umberto Mura (presidente della commissione etica) e Nicoletta De Francesco (prorettrice vicaria), quest'ultima moglie di Barbuti.

"Dopo le dimissioni di mia moglie - afferma Barbuti - ho deciso di dimettermi anche io. Se non lo avessi fatto avrei perso la mia autostima. L'atteggiamento del rettore Mancarella negli ultimi mesi è diventato verticistico e poco collegiale. Mancarella ha avocato a sé ogni decisione, arroccandosi sulle sue posizioni e non stando ad ascoltare nessuno. Un uomo solo al comando. In questo modo son mancati i caratteri di trasparenza e collegialità che erano contenuti anche all'interno del programma con il quale si era candidato a rettore".

Un atteggiamento che secondo Barbuti avrebbe anche rallentato il processo decisionale dell'Ateneo. "E' chiaro - afferma il professore - che una persona da sola non è in grado di controllare ogni singolo aspetto dell'Università di Pisa. Deve delegare ai suoi collaboratori. Se questo non viene fatto è tutto più difficile".

Sul Museo di Storia Naturale di Calci. "Sono stato nominato da Augello nel 2012 - ricorda Barbuti - poi dopo due mandati con l'ex rettore sono stato riconfermato per due volte anche da Mancarella. In questi anni siamo riusciti a far diventare il museo una realtà internazionale, aprendo nuove sale e rinnovando tutte le esposizioni del museo. Se nel 2013 i visitatori del Museo erano 25mila, nel 2018 sono stati 71mila: numeri che testimoniano la bontà del mio lavoro".

Tra gli ultimi provvedimenti di Barbuti anche quelli "per aprire all'interno del Museo tre nuove sale. La prima - spiega Barbuti - avrebbe dovuto contenere grandi diorami e l'inaugurazione era prevista per fine 2019. Nel 2020 invece avremmo dovuto aprire la sala degli orsi e quella dei pesci". Toccherà al nuovo direttore portare eventualmente a compimento i progetti di Barbuti.

(Foto da un video del Museo di Storia Naturale di Calci)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dimissioni dei vertici in Ateneo: "Mancarella? Un uomo solo al comando"

PisaToday è in caricamento