rotate-mobile
Cronaca

Le dimore storiche aprono le porte ai visitatori: 10 luoghi da scoprire nel pisano

Da Badia di Morrona a Terricciola alla Villa di Corliano a San Giuliano Terme, passando per Palazzo Ricciarelli a Volterra, i gioielli del territorio svelano i loro segreti nella Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane

Il più grande museo diffuso d’Italia riapre le porte domenica 22 maggio con la XII edizione della Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane. In Italia oltre 400 luoghi esclusivi come castelli, rocche, ville, parchi e giardini saranno visitabili gratuitamente, in un’immersione nella storia che rende ancora oggi il nostro Paese identificabile nel mondo e che potrebbe costituire perno dello sviluppo sostenibile a lungo termine. Anche quest’anno la regione Toscana detiene il record di aperture: ben 120 dimore private distribuite in tutte le province, di cui 10 nelle Terre di Pisa.

Quella degli immobili storici è una rete unica, dall’immenso valore sociale, culturale ed economico che i proprietari si impegnano quotidianamente a custodire e a valorizzare. Le dimore storiche, infatti, costituiscono non solo un immenso patrimonio culturale ma sono anche il perno di una economia circolare per il territorio di riferimento.

La Giornata Nazionale ADSI è l’occasione per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socio-economico del Paese. Il loro indotto genera un impatto positivo su moltissime filiere: dall’artigianato al turismo, alle produzioni agricole e vitivinicole. Molte sono le figure professionali che gravitano intorno ad una dimora, mestieri sapienti – artigiani, restauratori, maestri vetrai – sempre più difficili da reperire.
Un patrimonio tramandato a noi attraverso i secoli, anche grazie al restauro e al mantenimento delle dimore storiche, che gravano unicamente sui proprietari. È anche dai lavori di ammodernamento e ristrutturazione che deriva la qualità dei luoghi nei quali le dimore insistono, contribuendo al loro decoro e alla loro crescita di attrattiva, riconsegnando vitalità a territori – specie quelli più periferici – che vedono nella dimora il principale centro economico locale. Investire in questi magnifici tesori significa creare opportunità occupazionali per i più giovani, messi a loro volta in condizione di tramandare quei saperi che hanno reso grande il patrimonio privato italiano.

Numerose le iniziative promosse dai proprietari per la Giornata Nazionale: da mostre a concerti e spettacoli teatrali, per intercettare le esigenze del pubblico di ogni fascia d’età.
Per consentire a tutti i visitatori di fruire di questi luoghi incantevoli, ricchi di storia e cultura, è necessario prenotare la propria visita (https://adsitoscananews.info/2022/05/02/giornata-nazionale-120-dimore-storiche-aprono-il-22-maggio/)

Le aperture nelle Terre di Pisa

- Giardino Garzella | via Sant’Antonio 106, Pisa

- Palazzo Piegaja (già Palazzo del Vigna) – Royal Victoria Hotel | lungarno Pacinotti 12, Pisa

- Badia di Morrona | via di Badia 8, località Morrona, Terricciola (PI)

- Giardino Venerosi Pesciolini – Il Giardino Sonoro di Ghizzano | via della Chiesa 4, Ghizzano, Peccioli (PI)

- Palazzo Ricciarelli ora Dello Sbarba | via Ricciarelli 32, Volterra (PI)

- Villa di Corliano | via Statale Abetone 110, località Rigoli, San Giuliano Terme (PI)

- Villa Anna Maria de Lanfranchi | strada Statale dell’Abetone 146, località Molina di Quosa, San Giuliano Terme (PI)

- Villa Alta | via Statale Abetone 110, località Rigoli, San Giuliano Terme (PI)

- Castello Ginori di Querceto | via Lisci, località Querceto, Montecatini Val di Cecina (PI)

- Museo 'Casa Carducci' | via Giosuè Carducci 29, Santa Maria a Monte (PI)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le dimore storiche aprono le porte ai visitatori: 10 luoghi da scoprire nel pisano

PisaToday è in caricamento