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Cronaca

Botte alla moglie per un pasto non gradito: scatta il divieto di avvicinamento

La misura è stata emessa in seguito ad anni di violenze denunciate dalla donna alla Polizia

E' scattato, dopo anni di violenze, il divieto di avvicinamento e il divieto di comunicare con qualsiasi mezzo con la moglie per un 39enne pisano, residente in un quartiere del centro di Pisa. Gli accertamenti della Squadra Mobile della Questura, sulla base delle dichiarazioni della donna, hanno portato all'emissione del provvedimento per l'uomo, che aveva mostrato la sua indole violenta già dal 2014, anno di inizio della convivenza con la donna. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia era arrivato, al culmine dell’ennesima lite, a puntare un grosso coltello alla gola della compagna.

Le violenze ed i comportamenti vessatori sono proseguiti anche dopo le nozze celebrate nel 2016, quando l’uomo, con problemi di dipendenza da alcool e di sostanze stupefacenti, impediva alla compagna di avere rapporti con la famiglia di origine, costringendola ad una sorta di isolamento, minacciandola di buttarla fuori di casa, arrivando a pretendere la rigorosa divisione delle spese domestiche, malgrado le disagiate condizioni economiche nelle quali versava la donna.
Numerosi sono gli episodi contestati dai poliziotti della Questura di Pisa. Episodi durante i quali, per futili motivi, l’uomo scaricava la propria ira sulla moglie, come quando non aveva gradito il pasto e l'ha colpita provocandole contusioni e lesioni agli arti superiori, tanto da indurla ad una sorta di soggezione psicologica.

A seguito di indagini ed accertamenti sulle dichiarazioni della donna, i poliziotti hanno potuto quindi dare esecuzione al provvedimento di allontanamento, nato per tutelare le vittime e per prevenire ulteriori comportamenti violenti da parte dei loro persecutori.

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