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Cronaca

Cittadella della Solidarietà: la Sagra del pesce in sostegno ai più bisognosi

Donate alla Cittadella della Solidarietà 50 casse di generi alimentari. All'emporio Caritas si servono 215 famiglie, di cui 100 italiane: i dati e la situazione

Ancora una manifestazione di altruismo nei confronti della Cittadella della Solidarietà, l’emporio Caritas che raccoglie le donazioni di supermercati e privati e le ridistribuisce cercando di dare a seconda del bisogno. L'associazione Palmerino Country Sound ha deciso infatti di donare una parte dei proventi della Sagra del Pesce di Marina di Pisa. In particolare l’associazione ha consegnato 50 pacchi alimentari con pasta, marmellata, fagioli, pomodori pelati, latte e pan carrè. "Quando organizziamo i nostri eventi cerchiamo di pensare anche a chi sta peggio - dice il presidente dell’associazione Massimo Giaconi - questa iniziativa è un punto di partenza di un rapporto che vogliamo continuare".

Aperto l’anno scorso, l’emporio della solidarietà è entrato a regime. Da qui vengono distribuiti cibo e vestiti a 215 famiglie bisognose e a 25 enti (come le mense dei poveri). Alcuni dati: nel 30-35% di queste famiglie i componenti sono disoccupati, il 15% ha redditi annui inferiori ai 2000 euro e il 30% ha redditi annui tra i 2000 e i 4000 euro (nei restanti casi i redditi sono di poco superiori ai 4000 euro annui). La metà di queste famiglie sono italiane. La composizione: 100 sono piccoli nuclei familiari, 71 sono famiglie medie (2-3 figli) e 44 sono famiglie numerose

Le persone accedono su segnalazione dei servizi sociali, dei centri di ascolto parrocchiali e delle associazioni distribuiti sul territorio. Una apposita commissione valuta i casi e, a seconda del reddito e del numero di persone nel nucleo familiare, vengono assegnati dei punti che vengono caricati nella carta della Cittadella della Solidarietà. I punti sono spendibili per acquistare i vari prodotti e vengono ricaricati ogni mese fino ad un massimo di sei perché l’obiettivo è puntare all’emancipazione dal bisogno.

"La solidarietà è il primo antidoto alla crisi - commenta Don Morelli, presidente di Caritas Pisa - purtroppo cresce il bisogno, ma cresce anche la catena degli aiuti".  "La Cittadella della Solidarietà è una scommessa contro l’egoismo e per la condivisione - conclude Sandra Capuzzi, presidente della Società della Salute - se siamo tutti insieme, le difficoltà si possono superare".

 

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