rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca canale dei navicelli

Incile e canale Navicelli: via ai lavori di dragaggio dei fondali

L'obiettivo è rendere più profondi i tratti in questione per renderli navigabili anche dalle imbarcazioni di grandi dimensioni. I lavori, finanziati per 335 mila euro, dovrebbero concludersi entro luglio

Via ai lavori di dragaggio di canale Navicelli e Incile. Ad annunciarlo, questa mattina, lunedì 20 marzo, il presidente Navicelli Spa, Giovandomenico Caridi, insieme al sindaco di Pisa, Marco Filippeschi. "Il 2 marzo scorso - ha affermato Caridi - sono partiti i lavori di dragaggio di alcuni tratti del canale Navicelli. L'obiettivo è quello di raggiungere, lungo il suo asse centrale, una profondità di 3 metri. A breve partirà poi anche il dragaggio dell'Incile per il quale, al momento, si prevede di raggiungere un profondità di 2,5 metri. Con questi due interventi scaveremo complessivamente un volume di 35mila metri cubi".

L'obiettivo delll'azienda è inoltre mettere a gara il dragaggio di ulteriori 30mila metri cubi entro la fine del 2017. "Dal 2012 ad oggi - ha affermato ancora Caridi - abbiamo dragato complessivamente 70mila metri cubi di superficie. Un risultato piuttosto buono considerati anche i finanziamenti che arrivano".

Esprime soddisfazione per gli interventi in corso anche il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi. "Dragaggi fondamentali - ha detto Filippeschi - per rendere pienamente operativa quest'area. Certo, gli interventi non saranno risolutivi ma risolveranno sicuramente molte criticità. Tutto questo mentre si sta completando la realizzazione dell'Incile con i lavori di costruzione del nuovo ponte su via Livornese, ed iniziano a procedere anche i lavori per la foce armata dello Scolmatore grazie ad un investimento di 15 milioni di euro".

I LAVORI. Gli appalti, affidati nel corso del 2016 alla Vanni Pierino Srl, prevedono il dragaggio entro la fine di luglio 2017 di alcuni tratti del canale Navicelli e dell'Incile (il tratto che collega Arno e canale Navicelli) più alcune darsene. Complessivamente l'investimento è di circa 335 mila euro. Le attività prevedono il conferimento dei sedimenti dragati in apposite 'tasche' ricavate 'a bordo' canale. Si tratta di una novità introdotta con lo Sblocca Italia che semplifica le procedure di conferimento: i fanghi dragati, prima del decreto governativo, dovevano infatti esserre trasportati altrove rallentando le operazioni di dragaggio e rendendole molto più costose.

I lavori al canale Navicelli sono iniziati il 2 marzo scorso. Al momento sono stati scavati 2.500 metri cubi su un totale di 30mila metri cubi previsti dal bando di gara. Per quanto riguarda i tempi di esecuzione degli interventi, affidati per un importo di 227mila euro, serviranno 60 giorni consecutivi di lavori.

Per quanto riguarda l'Incile sono attualmente in corso i rilievi che dovranno stabilire se lungo il tratto da dragare ci sia o meno la presenza di sedimenti bellici. "Un lavoro necessario - ha sottolineato Caridi - perchè l'Incile non è mai stato dragato". In questo caso l'intervento, affidato per 108mila euro, prevede di scavare una superficie di 5mila metri cubi. Per realizzare l'intervento serviranno 30 giorni consecutivi di lavori.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Incile e canale Navicelli: via ai lavori di dragaggio dei fondali

PisaToday è in caricamento