Droga nelle mutande e oltre 10mila paia di occhiali falsi in casa: nei guai due giovani
Dopo aver trovato marijuana addosso ad uno spacciatore, la perquisizione si è estesa in due appartamenti nei quali sono stati trovati droga e occhiali contraffatti
Aveva nascosto 22 grammi di marijuana nei suoi indumenti intimi. A rinvenire lo stupefacente i Carabinieri di Pisa nel corso di un controllo ieri sera, 12 giugno, nel centro storico per arginare lo spaccio di stupefacenti e il mercato di oggetti contraffatti.
I Carabinieri hanno perquisito un gambiano 26enne, pregiudicato per reati di droga, e lo hanno sorpreso con la droga nelle mutande, pronta per essere spacciata in Piazza dei Cavalieri. I militari hanno poi esteso la perquisizione a casa del giovane: giunti sul posto, sono stati rinvenuti e sequestrati altri 230 grammi della stessa sostanza e una bilancina di precisione.
L’appartamento del gambiano, che si trova in una piccola via del centro, e? contiguo a un altro piccolo appartamento con il quale condivide il cortile interno: quest’ultimo appartamento è risultato in uso a un bengalese di 34 anni, che, durante la perquisizione, e? rientrato a casa. I Carabinieri, sospettando che tra i due stranieri potesse esserci una forma di complicita? nello svolgimento delle attivita? illecite, hanno perquisito anche la casa del bengalese, dove hanno scoperto un vero e proprio laboratorio per il confezionamento di occhiali griffati contraffatti: ben 10.800 paia di occhiali, custoditi in 450 scatole provenienti dalla Cina, corredati di circa 850 etichette adesive false di noti marchi commerciali e di circa 250 sigilli metallici, da incollare o incastonare nelle montature, sono stati sequestrati e portati in caserma, a disposizione dell’Autorita? Giudiziaria.
Per quanto riguarda i due stranieri, il gambiano e? stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e, pertanto, tradotto in camera di sicurezza, in attesa della convalida da parte del giudice; mentre invece il bengalese e? stato deferito in stato di liberta?, per la produzione di oggetti contraffatti.