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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Sicurezza: i droni per la difesa e il monitoraggio del suolo

Si rinnova la collaborazione tra il Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno e il servizio Remote - Area della Ricerca Cnr di Pisa

Una nuova convenzione operativa focalizzata sull’utilizzo dei droni in ambiti connessi alla difesa del suolo e alle attività eseguite dal Consorzio. Si rinnova la collaborazione tra il Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno e il servizio Remote - Area della Ricerca Cnr di Pisa, che attraverso il nuovo accordo fissano una serie di obiettivi operativi relativi a salvaguardia del territorio, monitoraggio delle opere idrauliche e delle morfologie fluviali attraverso diverse tipologie di rilievi topografici (da drone e satellite), identificazione della biomassa e studio dello stato vegetativo delle specie arboree presenti sui corsi d’acqua. Temi già affrontati nella precedente esperienza di collaborazione tra CB4 e Remote. 

"La stipula della nuova convenzione conferma il valore e l’utilità di questa collaborazione - commenta Maurizio Ventavoli, presidente del CB4 - sia per la programmazione degli interventi di manutenzione in fase ordinaria e straordinaria da eseguire sui corsi d’acqua e sulle opere idrauliche consortili, sia per la difesa dei corsi d’acqua a scongiura di fenomeni catastrofici, alluvioni e degrado. Il servizio rappresenta inoltre uno strumento per l’ottimizzazione delle attività di controllo e di pronto intervento da parte di organi preposti alla gestione del territorio durante le fasi di protezione civile, in caso di piene ed emergenze idrauliche, come accadde nel 2019".

La sinergia tra CB4 e Remote mette a sistema le strumentazioni e le competenze dei due enti. Da una parte la profonda conoscenza del territorio e delle relative problematiche da parte del Consorzio, che dal 2015 si è dotato di droni commerciali con strumentazione Rgb e di Gps differenziali.  Dall’altra, il servizio Remote dell’Area della Ricerca del CNR di Pisa, che si occupa della gestione di droni commerciali e prototipali con possibilità di personalizzare i sistemi di bordo in funzione del tipo di dato da acquisire. I droni Remote, equipaggiati con strumentazione Lidar, Rgb, Multispettrale e termica permettono di eseguire molteplici missioni con diverse finalità. Inoltre, il servizio dispone di un team qualificato che si occupa della gestione operativa ordinaria e, laddove necessario, della richiesta autorizzata all’Enac, Ente Nazionale Aviazione Civile.

Grazie a questa integrazione di saperi sarà possibile completare i dati dei normali rilievi topografici, con informazioni aggiuntive raccolte da drone, per approfonditi studi geomorfologici e progettazioni inerenti all’ambiente fluviale, come interventi di manutenzione delle sponde e degli argini. Il monitoraggio effettuato durante le attività congiunte permetterà anche il rilevamento di processi erosivi che possono evolvere in fenomeni franosi.

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