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Cronaca

Sicurezza informatica: il Cnr di Pisa tra i primi cinque fondatori di Ecso

Tra gli scopi di Ecso ci sono quelli di rafforzare l'autonomia strategica europea in materia di sicurezza informatica e stimolare la competitività dell'industria europea della sicurezza informatica nel mercato globale

Nasce la European Cyber Security Organisation (Ecso) su impulso dell’Unione Europea, e l’Istituto di informatica e telematica dell’Area della ricerca di Pisa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Iit-Cnr) è tra i primi cinque soci fondatori. E’ stato firmato a Bruxelles il 5 luglio, l’atto costitutivo del massimo organismo europeo sulla sicurezza informatica per fare fronte alla necessità di riunire gli stakeholders in un’associazione che guidi le attività relative alla cyber security secondo le indicazioni contenute in  Horizon 2020.

La creazione di Ecso si è resa necessaria anche per avere nuovi strumenti unitari per arginare quelle forme di crimine che usano i canali informatici per i propri scopi. Ecso intende rivestire un ruolo essenziale per la promozione della ricerca ed innovazione sulla cyber security a livello europeo, favorendo la partecipazione di esperti per la creazione di una 'European Cyber Security Strategic Research and Innovation Agenda'. Tale agenda, una volta approvata dal comitato di programma di Horizon 2020, rappresenterà la guida cui si ispireranno tutti gli investimenti in Horizon 2020 (H2020), nonché quelli del successivo nono programma Quadro nel settore della cyber security quantificabili per circa 450 milioni di euro.

Gli scopi di Ecso sono: promuovere la ricerca di sicurezza informatica europea, lo sviluppo, l'innovazione; sostenere e utilizzare soluzioni europee di sicurezza informatica per lo sviluppo di un mercato unico digitale europeo (Digital Single Market), agevolando gli scambi tra le industrie di sicurezza informatica europee e favorendo l’incremento della domanda; rafforzare l'autonomia strategica europea in materia di sicurezza informatica; stimolare la competitività dell'industria europea della sicurezza informatica nel mercato globale; sviluppare soluzioni europee per la protezione delle infrastrutture, nonché di servizi, per la protezione del cyber spazio e del mercato unico digitale.

Fabio Martinelli, primo ricercatore dello Iit-Cnr e membro del board di Ecso, precisa: “Lo Iit-Cnr è proiettato naturalmente e concretamente verso l'Internet del futuro, vantando consolidate competenze in algoritmica e in settori di ricerca e sviluppo, quali 'Internet delle cose' e 'Internet dei servizi', che spaziano dalle reti telematiche ad altissima velocità, mobilità e pervasività, alla sicurezza e privacy”. Lo Iit-Cnr coordina già le attività del gruppo di lavoro 3 della piattaforma tecnologica Network and Information Security promossa dalla Comunità Europea e ha elaborato la European Cyber Security Strategic Research Agenda che è stata usata come base della agenda di Ecso.

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