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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Edilizia popolare: manutenzioni, riqualificazioni e nuove costruzioni nell'agenda del Comune

Approvato da Apes il budget di previsione relativo al triennio 2020-2022. Canoni non riscossi per 16 milioni di euro, Gambaccini: "Lotta alla morosità è una priorità"

Approvato ieri all’unanimità, in sede di assemblea degli azionisti di Apes, il budget di previsione relativo al triennio 2020-2022, insieme al programma degli investimenti e alla relazione illustrativa dell’amministratore unico. L’assemblea è stata presieduta dall'assessore alle Politiche abitative del Comune di Pisa, Gianna Gambaccini, con la partecipazione del sindaco di Pisa Michele Conti, dell’amministratore di Apes Luca Paoletti e del nuovo direttore dell’Azienda Claudio Grossi, che ha approfittato dell’occasione per presentarsi all’assemblea e illustrare le sue linee di azione amministrativa.

La programmazione triennale dei lavori nel periodo 2020-2022 per il Comune di Pisa prevede molti interventi di manutenzione straordinaria, di riqualificazione urbana e di costruzione di nuovi edifici.
Per le manutenzioni straordinarie sono previsti interventi all’edificio di via Toscana n.4 per un totale di 142.680 euro; al fabbricato di via Maccatella 28/2 per un finanziamento di 42.880 euro; al fabbricato via di Gagno n.5-63 per un totale di 150 mila euro; agli impianti di autoclavi nei fabbricato del Cep per un totale di 156.700 euro; al fabbricato via Garibaldi n.66 per un totale di 385 mila euro.
Per le opere di riqualificazione è previsto l’intervento all’edificio di via Fra Mansueto per un totale di 284.500 euro; interventi previsti all’interno del progetto 'Binario 14', tra cui realizzazione del nuovo edificio di via da Morrona per un totale di 4,122 milioni; la realizzazione di parcheggi pertinenziali e nuova piazza di via Quarantola per un totale di 3,865 milioni di euro; la rigenerazione di 16 fabbricati in zona San Giusto per un totale di 3,6 milioni.
Nelle nuove costruzioni è compreso il secondo stralcio in Sant’Ermete per la costruzione di 20 alloggi per un totale di 2,2 milioni di euro; secondo stralcio di Sant’Ermete per la costruzione di parcheggi interrati per un totale di 1,1 milioni di euro; secondo stralcio in Sant’Ermete per la demolizione di 6 fabbricati per un totale di 250 mila euro.

“Una parte importante del bilancio del Lode Pisano - ha spiegato l’assessore alle Politiche abitative Gianna Gambaccini - deriva dal pagamento degli affitti. Purtroppo, come hanno ben evidenziato sia l’amministratore unico Luca Paoletti che il neo direttore Claudio Grossi, la cifra dei canoni non riscossi ammonta a ben 16 milioni di euro. La lotta alla morosità rappresenta dunque una delle priorità principali della gestione del bilancio dell’Azienda, su cui Apes si concentrerà. Nel Comune di Pisa sono già 67 le procedure di decadenza avviate a causa della morosità colpevole o per casi di mancata dimostrazione di impossidenza all’estero. Il segnale che vogliamo dare è molto chiaro: Apes è una società pubblica, un consorzio di comuni, quindi i beni dell’Azienda, gli alloggi popolari, sono di tutti, sono patrimonio pubblico. E per questo chi ne usufruisce è tenuto a pagare un canone, che è ovviamente agevolato e modulato rispetto al reddito del nucleo familiare”.

“L’investimento di 1,8 milioni fatto nel 2019 dal Comune di Pisa per ristrutturare i vecchi alloggi Apes inutilizzati da anni, per i quali non esistevano altri tipi di finanziamento  - ha aggiunto il sindaco Michele Conti - dimostra come l’amministrazione abbia ritenuto prioritario investire nel recupero dell’edilizia popolare, anche per sopperire alle difficoltà economiche di Apes, stanziando una cifra così rilevante che pochi Comuni dedicano al patrimonio ERP del proprio territorio”.

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