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Cronaca

'Educare alle Differenze': oltre 700 partecipanti al meeting nazionale di Pisa

La due giorni di laboratori e dibattiti si è svolta il 28 e 29 settembre alle Scuole Mazzini

Si è chiusa la sesta edizione di 'Educare alle Differenze', il festival di autoformazione gratuita in Italia dedicato all'inclusione alla valorizzazione delle differenze nella scuola pubblica che si è tenuto a a Pisa il 28 e 29 settembre. In due giorni si sono svolti più di 30 laboratori formativi suddivisi per tavoli tematici, plenarie di elaborazione politica, una ricca sessione poster per conoscere buone pratiche realizzate da nord a sud in ogni ordine di scuola e allacciare relazioni, e poi presentazioni di libri, incursioni musicali e teatro.

"La partecipazione è stata straordinaria - dicono dall'organizzazione - oltre 700 uomini e donne, la maggioranza insegnanti, formatrici e formatori, ma anche genitori, attiviste dei centri antiviolenza e dei movimenti femministi, attiviste e attivisti del movimento LGBT, esponenti del mondo politico e istituzionale, che hanno discusso e si sono confrontati a partire dal titolo di questa edizione: 'Sull'odio non cresce il futuro'. Le conseguenze che ha avuto sulla scuola, sulla comunità educante e nella società tutta il discorso d'odio rivolto a chiunque si discosti dalle norme imposte, che ha avuto motore nell'arena politica e dal dibattito pubblico si è sedimentato nel senso comune, è stato oggetto di analisi della giornata del sabato, mentre la domenica è stata la giornata in cui pensare insieme azioni e strategie politiche di contrasto alle discriminazioni, alla violenza maschile contro alle donne, di rilancio per un'educazione alla libertà e alle relazioni che smonti stereotipi di genere e pregiudizi culturali, parli di corpi, orientamenti, sessualità e diritti, come si fa in moltissimi paesi del mondo".

Tra gli obiettivi identificati nella due giorni "la battaglia con le istituzioni locali e nei consigli comunali per promuovere l'educazione alle differenze nelle scuole, per smontare diffamazioni e narrazioni tossiche sul gender e per l'avvio di un percorso per la costruzione di una proposta di legge di iniziativa popolare da presentare in alcuni Regione, come apripista per una legislazione nazionale che ad oggi è gravemente carente".

La Rete pisana ha convocato un'assemblea pubblica a fine ottobre per "raccogliere sul territorio le grandi energie emerse a livello cittadino e regionale e proseguire come comunità nel lavoro politico di educazione, promozione e valorizzazione delle differenze. Il nodo territoriale pisano esce soddisfatto e rafforzato dalla due giorni: ospitare il più importante appuntamento nazionale di educazione alle differenze ha dato un fondamentale sostegno, simbolico e concreto, a tutte le politiche di resistenza ai discorsi di odio che pervadono il dibattito pubblico cittadino".

Il prossimo meeting nazionale, per la settima edizione, sarà a Bergamo nel settembre 2020.

Foto da Facebook Educare alle Differenze Pisa

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