Sinistra Per… e il suo impegno di rappresentanza delle vertenze reali degli studenti escono rafforzati dall'ultimo appuntamento elettorale universitario, in cui il 56% degli studenti votanti ha riconosciuto e sostenuto la nostra lotta quotidiana in tutti gli organi, la nostra presenza costante negli spazi universitari, la nostra impostazione critica e analitica, la nostra opposizione a una riforma aziendalistica e verticistica dell'università, la nostra capacità di coinvolgere gli studenti nella partecipazione alla politica universitaria. Contro la generale tendenza nazionale di disaffezione alla politica e alla partecipazione, infatti, queste elezioni hanno visto un aumento dell'affluenza – ben 8400 studenti, ovvero il 17,4%, hanno votato; di questi, 4269 (350 in più rispetto al 2009) hanno indicato Sinistra Per… come propria rappresentante negli organi di governo del nostro Ateneo.

I numeri di queste elezione registrano inoltre un significativo calo delle destre: da quella legata a Comunione e Liberazione di Ateneo Studenti (storicamente forte nell'Università di Pisa, che si ferma al 24%) a quella più estremista di Azione Universitaria con il suo risicato 7%: dimostrazione che il risveglio alla vigilia delle elezioni e il marketing demagogico non incantano gli studenti votanti e non pagano. Anche la neonata Diritti a Sinistra, malgrado il massiccio sostegno della giovanile del Partito Democratico locale, non ha preso che il 12% dei voti. Percentuale raggiunta evidentemente sottraendo voti al centro, come dimostra la flessione di Ateneo studenti e, quel che è più inquietante, a destra, ma non sufficiente ad entrare negli organi centrali dell'Ateneo, scontando così la propria mancanza di contenuti concreti e di pratiche inclusive e partecipative nei confronti degli studenti.