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Cronaca Cascina

Cascina, emergenza abitativa e controlli: "Pronti a sgomberare i furbetti"

L'assessore al welfare del Comune Edoardo Ziello annuncia il piano di intervento per recuperare oltre 100mila euro: "Massima inflessibilità e durezza"

Una morosità nei pagamenti superiore ai 100mila euro. E' quello che emergerebbe dal programma di controllo lanciato dall'assessore al welfare di Cascina Edoardo Ziello circa gli alloggi di emergenza abitativa del Comune. Risorse che l'amministrazione "è intenzionata a recuperare".

Spiega infatti in una nota Ziello: "Gli alloggi di emergenza abitativa del Comune di Cascina, in tutti questi anni, sono stati utilizzati malissimo e infatti, all'esito del controllo che ho avviato mesi fa, si è registrata una morosità complessiva dei beneficiari (relativa sia a quelli che occupano ancora che a quelli già usciti, ma che non hanno terminato i pagamenti) di oltre 100mila euro, senza contare la miriade di concessioni scadute e la presenza di alcuni occupanti abusivi".

Questa la ricetta del rappresentante leghista: "Il mio obiettivo è duplice: 1) quello di riuscire a recuperare più della metà di questa morosità complessiva entro la fine di quest'anno e l'altra metà per il prossimo. Il tutto sarà fortemente condizionato dalla collaborazione e dalla capacità contributiva dei nuclei familiari, i quali se non volessero sanare la propria morosità, andranno incontro alle relative conseguenze legali del caso; 2) procedere alla liberazione di tutti gli alloggi comunali di emergenza abitativa, occupati da quei nuclei che non hanno più le condizioni per poterli occupare".

"Sarò chiaro e diretto: avrò la massima inflessibilità e durezza possibile contro i furbetti (italiani e stranieri che siano), che pensano di venire mantenuti in forma perpetua da parte del nostro Comune, impedendo ad altri, che hanno davvero bisogno, di poter accedere temporaneamente a questi alloggi". Avvertimento che avrebbe già basi operative: "Sto redigendo - prosegue l'assessore - il primo programma di sgomberi nei confronti dei casi più eclatanti per poi passare agli altri di minor gravità, ma che comunque sia si trovano in condizioni di irregolarità conclamata".

Il piano di recupero del credito è già avviato: "Dalle lettere che ho fatto recapitare, in molti hanno già risposto con la proposta di un programma di rientro che apprezzo e che valuteremo. Invito - conclude Ziello - tutti coloro i quali che ancora non si sono degnati di darci risposta di recarsi presso gli Uffici competenti per cercare di sanare la propria situazione, altrimenti verrà ad integrarsi una causa di decadenza, che permetterà al Comune di recuperare coattivamente l'alloggio o la condizione per avviare un'azione giudiziale di recupero credito".

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