Marina di Carrara è nuovamente in ginocchio a causa dell'alluvione e dell'ennesimo crollo dell'argine. Ma ora che l'acqua si è ritirata, lasciando spazio al fango, alla disperazione e alla rabbia, è più che mai importante ricordare la forza collaborativa delle tante Associazioni di Volontariato della Protezione Civile che nei giorni scorsi hanno portato aiuti a intere popolazioni. Tra queste, come già nell'alluvione del 2012, era presente anche il soccorso fluviale di Pisa, "Swift Water Rescue Team Toscana - S.W.R.T.T." (www.swrttoscana.it), che ancora una volta ha risposto prontamente all'attivazione ed è partito in qualità di modulo specialistico della Colonna Mobile della Regione Toscana per affiancare i Vigili del Fuoco nelle primissime ore di intervento.

Grazie ad un attento gioco di squadra e forte degli ultimi aggiornamenti formativi ottenuti sia in campo fluviale ("Autoprotezione in Ambiente Acquatico Severo - AAAS1") che logistico ("Operatori di segreteria in emergenza"), i volontari della S.W.R.T.T. hanno così potuto operare non solo sui gommoni (come è nella loro migliore tradizione), ma anche direttamente sull'anfibio dei Vigili del Fuoco e nell'Unità di Comando Locale (UCL) della Protezione Civile, che attivava e smistava i vari interventi.

Un ringraziamento è, pertanto, rivolto a tutta la S.W.R.T.T. e ai numerosi volontari di Protezione Civile che partono costantemente in soccorso di chi ha bisogno.