Caso Ericsson, Filippeschi: "L'azienda non può sottrarsi al confronto"
Regione Toscana e Comune di Pisa si schierano per il mantenimento della sede pisana dell'azienda. Filippeschi: "Dobbiamo conquistare un'interlocuzione"
La Regione Toscana e il Comune di Pisa prenderanno contatti con i vertici di Ericsson Italia per ribadire la centralità della sede pisana e richiamare l'azienda agli impegni presi sul mantenimento dei posti di lavoro. E' la mobilitazione unita delle istituzioni la decisione scaturita dall'incontro convocato per oggi dal consigliere del presidente Rossi per il lavoro Gianfranco Simoncini con le organizzazioni sindacali provinciali e di categoria, la Rsu e il sindaco di Pisa Marco Filippeschi.
Nel corso dell'incontro le istituzioni hanno preso atto delle preoccupazioni manifestate dai sindacati riguardo all'ipotesi di ridimensionamento del sito pisano con lo spostamento di 25 unità a Genova. Simoncini, ricordando come la Regione abbia contribuito in questi anni allo sviluppo dell'attività di ricerca e innovazione di Ericsson, ha sottolineato come "tale ridimensionamento rischi di depotenziarne il ruolo e di rompere il legame esistente con i centri di ricerca e le aziende del territorio, rendendo difficile per il futuro il mantenimento di una collaborazione".
Si teme infatti che il calo a 14 addetti sul territorio possa rappresentare il passo precedente alla chiusura della sede pisana. "Dobbiamo conquistare un'interlocuzione con l'azienda - afferma il sindaco di Pisa Filippeschi - che Ericsson non può negare. La Toscana e Pisa hanno sempre dimostrato attenzione e impegno per le attività di un centro di ricerca di eccellenza. Chiederò la mobilitazione delle altre istituzioni, sia accademiche che dei centri di ricerca. La città vuole difendere una prospettiva nell'ambito dello sviluppo delle produzioni e dei servizi dell'innovazione digitale in Toscana".
PROTESTE. La Cgil Pisa comunica che domani, martedì 5 luglio alle ore 10, a seguito dell'incontro presso la Regione Toscana, inerente la situazione della Ericsson, i lavoratori effettueranno una manifestazione con corteo che partirà da Piazza XX Settembre per concludersi in Piazza Mazzini, davanti alla Prefettura.
