Protezione Civile, allarme rosso per una calamità naturale: per fortuna è una esercitazione
Nella due giorni, in programma a Stazzema, che vedrà impegnati i volontari delle Pubbliche Assistenze toscane, verrà conferita anche la cittadinanza onoraria a Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile nazionale
Due giorni di esercitazione per oltre 500 volontari di Protezione Civile delle Pubbliche Assistenze toscane che, sabato e domenica, si troveranno a Retignano, frazione del comune di Stazzema (Lucca), dove i volontari sono di casa per gli eventi alluvionali dell'Alta Versilia, per testare nuovi protocolli di intervento per l’allestimento dei campi base in collaborazione con la Regione Toscana.
Nel corso dell'iniziativa verrà consegnata la cittadinanza onoraria dal Consiglio Comunale al prefetto Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile nazionale.
Alla due giorni parteciperà anche la Pubblica Assistenza di Pisa con 30 volontari e 8 mezzi.
L'inizio dell'appuntamento già stasera quando, ad un'ora non conosciuta, arriverà dalla sala operativa regionale delle Pubbliche Assistenze una segnalazione con codice rosso, che indica la partenza immediata delle squadre di soccorso per un evento calamitoso. Naturalmente si tratterà di un'esercitazione, ma verranno effettuate tutte le attività come se fosse reale. Un modo insomma per tastare il sistema di Protezione Civile e mettere a punto tutti i dettagli così da farsi trovare preparati (e perfetti) quando, ma speriamo di no, una calamità naturale si verifichi realmente.
