Ospedaletto: scoppia una bombola, gravissimi due operai
L'incidente è avvenuto nella ditta Raglianti che si occupa di caldaie e impianti idraulici: una bombola, forse caduta o forse perchè vecchia, si è aperta ed ha iniziato a girare su sè stessa prima di esplodere
Un boato, poi la tragedia. Due operai feriti in modo grave ieri, verso le 17,30 alla ditta Raglianti di caldaie e impianti idraulici, in Via Meucci ad Ospedaletto. Il proprietario Bruno, insieme a quattro operai, sta sistemando le bombole, tra cui una vecchia di un impianto antincendio caricata con azoto e altro liquido. Sarebbe stata proprio quest'ultima a scoppiare, investendo come una raffica di proiettili due lavoratori: il primo, 45 enne, viene colpito da dietro e ha fratture multiple alla spalla, dove si conficca anche un pezzo di materiale esploso, e all’omero. L’uomo ha anche riportato un trauma cranico. Per il secondo, un 33enne, le condizioni appaiono subito più gravi: il materiale esploso lo colpisce ad una gamba, lacerandola. I due sono coscienti ma la paura è enorme, oltre ad un dolore indescrivibile. Vengono chiamati subito i soccorsi che trasporteranno i feriti all'ospedale di Cisanello: nel 33enne per fortuna il metallo non ha raggiunto l'arteria femorale, anche se il sangue perso è stato notevole.
Ancora da capire l'esatta dinamica dell'incidente. Quello che è certo è che la valvola di chiusura di una delle bombole, forse perchè caduta o forse perchè vecchia, si è aperta. La bombola ha iniziato a girare per la struttura prima di esplodere e investire i due lavoratori.
Saranno i Vigili del Fuoco, insieme ad un nucleo specializzato in interventi che riguardano sostanze pericolose, ad occuparsi delle indagini.
