"Devo difendermi da sette tunisini": fermato 37enne con pistola alla cintura e passamontagna
L'uomo con l'arma è stato segnalato e fermato in piazza Guerrazzi. La scusa presentata dal 37enne non ha convinto gli agenti
Un giovane con una pistola infilata nella cintura dei pantaloni. E' la segnalazione ricevuta ieri pomeriggio dalla Polizia municipale nel corso di un pattugliamento in zona stazione. Sulla base della descrizione del giovane fornita da un cittadino e chiamati i rinforzi, gli agenti hanno individuato la persona nei pressi di piazza Guerrazzi.
Sottoposto a perquisizione sul posto, l'uomo, un 37enne, residente a Calci ma di fatto senza fissa dimora, pregiudicato, è stato effettivamente sorpreso in possesso di una pistola scacciacani, priva del tappo rosso, e di un passamontagna nero.
L’uomo giustificava il possesso degli oggetti rinvenuti con la non plausibile scusa di doversi difendere da “7 tunisini” che lo avrebbero minacciato. Scusa non credibile soprattutto con riferimento al passamontagna nero, utilizzato solitamente per commettere rapine o altri reati evitando di essere riconosciuti.
Il 37enne è stato deferito all’autorità giudiziaria per porto abusivo di armi.
"L’azione condotta dagli agenti della Polizia di Prossimità assume particolare importanza poiché dimostra, al pari di altre operazioni condotte da agenti del Nosu e del Nucleo Centro Storico, che l’attenzione rispetto ai fenomeni criminali, in atto nella zona Stazione e nel centro storico in generale, rimane alta, visti anche gli ultimi episodi di violenza con armi accaduti a Firenze e Livorno. Così come grande importanza riveste il livello di conoscenza dell’ambiente raggiunto dagli agenti che svolgono ogni giorno questo tipo di servizio" sottolineano dal Comando di via Battisti.