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Cronaca Centro Storico / Piazza della Stazione

Il quartiere Stazione si anima: associazioni sul piede di guerra

Di fronte ai tre sabati di festa che coinvolgeranno la zona tra Piazza Stazione e Piazza Vittorio Emanuele, Confcommercio e Confesercenti si sono sentite escluse. "Poco garbo istituzionale dell'assessorato al commercio" dicono

Le iniziative per rivitalizzare il quartiere Stazione fanno storcere il naso a Confcommercio e Confesercenti che accusano l'assessorato al commercio del Comune di Pisa di non aver chiamato in causa le stesse associazioni di categoria per stilare il programma di eventi in una zona particolarmente calda della città.

Ma procediamo con ordine. Ieri al Dopolavoro Ferroviario è stato presentato il progetto “Fili di quartiere” promosso da Comune e Società della Salute, per riportare i cittadini nel quartiere della Stazione. Artisti di strada, circo, mercato contadino e tanto altro animeranno per tre sabati l'area tra Piazza Vittorio e la Stazione. Si comincia sabato 14 aprile a partire dalle 9 del mattino, per poi proseguire il 12 maggio e il 9 giugno.

"La riqualificazione di Piazza Vittorio, con i nuovi grandi spazi di nuovo a disposizione dei pisani e dei visitatori, è l’occasione ideale per mettere in cantiere un’iniziativa capace di portare tanti cittadini a vivere questa porzione di città - ha spiegato l’assessore comunale al commercio Giuseppe Forte durante la conferenza stampa di presentazione - fermo restando, infatti, la fondamentale opera delle forze dell’ordine, è anche questo un modo per contrastare quei fenomeni di degrado che spesso hanno caratterizzato questa zona di Pisa".

Un’idea partorita e realizzata in collaborazione con la Società della Salute: "I nostri operatori di strada, infatti - hanno detto Maria Paola Ciccone e Giuseppe Cecchi, rispettivamente, presidente e direttore della Società della Salute - sono impegnati quotidianamente in un lavoro di mediazione sociale fra le persone “senza dimora” o, comunque, alle prese con una grave situazione di marginalità sociale che vivono nei dintorni della Stazione e quelle che risiedono o lavorano nella stessa zona, e  anche noi avevamo individuato in alcune iniziative di animazione degli spazi fra le due piazze un modo per riportare i cittadini a vivere questo quartiere: così è venuto quasi naturale unire gli sforzi per lavorare ad un calendario d’iniziative congiunto".

A questo punto però è ferma la replica di Confcommercio e Confesercenti che hanno scritto una lettera congiunta al sindaco Marco Filippeschi per esprimere profondo rammarico alla notizia delle iniziative organizzate nel quartiere senza il coinvolgimento delle associazioni di categoria. "Eppure - scrivono i due direttori Federico Pieragnoli e Marco Sbrana - abbiamo sempre offerto il nostro sostegno e il nostro miglior contributo alla riqualificazione e alla promozione di eventi di qualità, perciò restiamo sorpresi e amareggiati davanti a questa decisione del 'nostro' assessore di riferimento". "Tra l'altro - proseguono Pieragnoli e Sbrana - stiamo parlando di un quartiere e di una situazione estremamente delicati, in un contesto di profonda e radicale trasformazione che richiede il maggior coinvolgimento e la maggior partecipazione di tutte le istituzioni e le forze sociali coinvolte".

"Duole dirlo - concludono i due rappresentanti - ma questa è l'ennesima dimostrazione di quanto l'assessorato al commercio del Comune di Pisa sia estremamente deficitario sul piano del garbo istituzionale e dei rapporti essenziali con le principali associazioni di rappresentanza imprenditoriale".

 

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